Abrogazione dello sconto in fattura ecobonus e sismabonus introdotto dall’articolo 10 del Decreto Crescita. Lo stop alla misura così distorsiva del mercato e così penalizzante per le piccole e medie aziende dell’edilizia e della serramentistica in particolare è stato deciso ieri sera dalla Commissione Bilancio del Senato. Chiaramente lo stop non significa abrogazione immediata che sarà effettiva solo al momento della pubblicazione della Legge di Bilancio 2020, sempre che l’emendamento approvato venga inserito nella Legge di Bilancio 2020.
L’abrogazione dello sconto in fattura ecobonus e sismabonus è disposta dall’emendamento
19.0.48 (testo 2)
Toffanin, Floris, Gallone, Lonardo, Testor, Pichetto Fratin
Dopo l’articolo, aggiungere il seguente:
«Art. 19-bis.
1. All’articolo 10 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, i commi 1, 2, 3 e 3-ter sono abrogati».
Conseguentemente, agli oneri derivanti dal presente articolo, pari a 1,4 milioni di euro per il 2026, 21,8 milioni di euro per il 2027, 6,5 milioni di euro per il 2028, 6,2 milioni di euro per il 2029, 2,7 milioni di euro per il 2030 e 0,5 milioni di euro per il 2031, si provvede mediante corrispondente riduzione degli importi di cui all’articolo 99, comma 2.
Prima firmataria dell’emendamento è la senatrice di Forza Italia Roberta Toffanin che già si era spesa in precedenza (vedi news) a favore dell’abrogazione dell’articolo 10 e dello sconto in fattura ecobonus e sismabonus, intervenendo anche in manifestazione di settore come quella organizzata da Anfit e Finco ai primi di settembre(vedi news).
In un primo commento Confartigianato parla di “Una grande vittoria per la battaglia che Confartigianato conduce da mesi chiedendo l’eliminazione di una misura che provoca gravi effetti distorsivi della concorrenza e penalizzanti per le piccole imprese”.
Ovviamente (ma è bene riprecisarlo) non siamo di fronte all’abrogazione definitiva ma potremmo esserci. L’abrogazione giungerà solo con la pubblicazione in Gazzetta della Legge di Bilancio se la presa di posizione della Commissione Bilancio del Senato (che è assolutamente di peso) verrà confermata anche dalla Camera. Insomma, siamo davanti a un bel passo avanti verso l’abrogazione ma, come dice il proverbio, “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”.
a cura di Ennio Braicovich