Un incontro organizzato dall’associazione delle schermature solari punta i riflettori sui problemi maggiori del settore: la sicurezza delle strutture per l’utenza e per gli stessi operatori, le responsabilità civili e penali di produttori e installatori, le detrazioni fiscali, i prezzi e i prezzari per i prodotti del settore.
Il settore delle schermature solari è ad un punto di svolta? Verrebbe da pensarlo a luce delle risultanze del convegno Assites dello scorso 19 ottobre, in occasione del Saie di Bologna, e del dibattito che si è intrecciato tra i partecipanti e relatori.
Il titolo dell’incontro, “Schermature solari, un settore che non può non crescere…”, organizzato dall’associata Finco era decisamente promettente. E non ha tradito le promesse evocate in apertura dal presidente Fabio Gasparini parlando di iniziative e di progetti per il futuro in vari ambiti: efficienza energetica, formazione, export, fiere, azioni di lobby, convenzioni di favore…Azioni impossibili per le singole aziende ma possibili per un’associazione.
Fabio Gasparini
La via solitaria non porta lontano, ha ribadito Gasparini citando l’esempio emblematico dei bonus: “Senza il pressante e continuo impegno svolto dall’Associazione, oggi il settore non avrebbe ottenuto l’inserimento dei bonus per le schermature nelle leggi per le agevolazioni fiscali”.
Schermature solari sotto pressione
A inchiodare tutti i presenti alle poltroncine sono state le immagini shock proiettate dall’ing. Alessandro Ruperto: ombrelloni che volano in aria, gazebo scagliati con violenza contro i muri, teloni afflosciati sotto il peso dell’acqua, a dimostrazione della potenza degli eventi atmosferici e della scarsa preveggenza e professionalità. Del resto, il settore ha sviluppato nel corso degli ultimi 30 anni diverse tipologie di schermature solari che sono sempre più strutture metalliche rivestite da teli e schermi. Strutture che, quindi, necessitano di particolari “accortezze” nel progetto e nella posa e richiedono spesso i calcoli di un progettista.
Edilizia …poco libera
Alessandro Ruperto
Questa eventualità è da verificare, spiega Ruberto, sulla base dei regolamenti regionali. Quindi, prudenza nella gestione delle commesse, specie quelle complesse, e grande responsabilità nel convincere, se del caso, il cliente della necessità di un progetto e di un progettista, con i relativi costi. Altrimenti il rischio è personale, del cliente e degli operatori, può rivelarsi grande come ha testimoniato dalla platea il sig. M…zzi che ha ammesso di aver passato 8 anni di sofferenze a causa di una ‘leggerezza’. Altra raccomandazione dell’esperto è non di porre troppa fiducia nelle facilitazioni permesse dalla legislazione di edilizia libera. Occorre sempre verificare, a tutela del cliente e propria, se non vi sia necessità di autorizzazioni sismica e/o paesaggistica.
Riflessioni sulle schermature solari
A conclusione del proprio intervento l’ing. Ruperto ha evidenziato alcuni spunti di riflessione quali:
- la necessità di definizioni univoche delle strutture;
- l’obbligo del piano di manutenzione, revisione e ciclo di vita;
- una normativa nazionale uniforme per standard dimensionali;
- il supporto delle aziende produttrici alla redazione dell’autorizzazione sismica mettendo a disposizione dei progettisti e degli installatori la relazione di calcolo strutturale del prodotto venduto.
Dietro tutto ciò, occorre una maggiore professionalità degli operatori, ha sottolineato intervenendo dalla platea Leonardo Casamonti di Centro Arredotessile srl di Firenze. Meglio se la professionalità è certificata. Un obiettivo che tutto il settore dovrebbe porsi come meta.
Efficienza energetica
Domenico Prisinzano
E’ un tema di lunga portata visto che l’Italia spende oramai più proteggersi dal caldo che dal freddo, come sottolinea spesso Gasparini. Oggi per di più si aprono ulteriori opportunità nell’ambito di una congiuntura che massimizza il valore del risparmio energetico per attenuare una bolletta da ‘stato di guerra’. Un argomento che ha aperto la strada all’intervento dell’ing. Domenico Prisinzano, responsabile della Task Force Efficienza energetica di Enea sulle detrazioni fiscali. La curiosità dei molti presenti in sala era per le eventuali novità in termini di bonus fiscali. Una curiosità che è andata subito disattesa perché il tema è politico e spetta al nuovo governo e non certo ad Enea, ha messo in luce subito Prisinzano.
Software per le schermature solari
Ne è seguita un’ampia e puntuale rassegna delle detrazioni fiscali oggi possibili per gli interventi di efficienza energetica, con riferimento, ove possibile, alle schermature solari. In questo quadro il responsabile Enea ha calato l’accenno al software per le schermature solari Shadowindow. Si tratta dell’applicazione sviluppata da Enea per la semplificazione del calcolo del risparmio annuo di energia primaria non rinnovabile conseguito con l’installazione di schermature solari a protezione di superfici vetrate su parete comunque inclinata. Il software è stato scaricato da oltre 50mila utenti, ha sottolineato Prisinzano.
Prezzi e prezzari
Giuseppe Rufo
A chiusura dell’incontro, che è stato moderato da Ennio Braicovich, editorialista di DBInformation, l’intervento del direttore del DEI Tipografia del Genio civile, dr. Giuseppe Rufo.
Notoriamente il ‘DEI’ Versione Recupero Ristrutturazione Manutenzione è diventato dall’agosto 2020 uno dei riferimenti di legge per i prezzi delle opere da Superbonus e gli altri bonus edilizi. Mancano però ancora i riferimenti per le schermature solari il che rappresenta un handicap per il settore. Come fare allora? Si tratta, ha spiegato Rufo, di individuare le tipologie dei prodotti e quindi tutti gli altri parametri che consentono di giungere alla formazione di un realistico prezzo medio. Senza dimenticare le opere della sicurezza, come ha suggerito opportunamente Leonardo Casamonti, che possono talvolta assumere aspetti rilevanti. L’idea di un prezzario di settore si sta concretizzando, ha rilevato in chiusura il presidente Gasparini, come è stato fatto in precedenza dalle associazioni del serramento: Unicmi, Anfit, FederlegnoArredo. Un Gruppo di Lavoro per la redazione del prezzario è in via di costituzione ed è aperto ai volenterosi. Come dire, vietato lamentarsi se, poi, tutto non sarà perfetto.
a cura di Ennio Braicovich