4 Febbraio 2022
Incontro di peso all’insegna della lotta alle frodi e contro le restrizioni alle cessioni dei crediti dei bonus edilizi. Si è svolto alla Sala Capitolare del Senato, Roma tra il sen. Gianni Pietro Girotto, M5S, e una settantina di esponenti di 25 associazioni di impresa: edilizia, industria, commercio, professionisti e consumatori.
All’incontro hanno partecipato, in presenza e in collegamento da remoto: Airu, Alleanza delle Cooperative, Altroconsumo, Ance, Anie, Assistal, Assoesco, Assotermica, Casartigiani, Cna, Coordinamento Free, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confedilizia, Confesercenti, Confimi Industria, Confindustria, Elettricità Futura, Federazione Anima, Federesco, Federlegnoarredo, Finco, Italia Solare, Rete Professioni Tecniche (Consiglio Nazionale Periti Industriali, Consiglio Nazionale Degli Ingegneri, Consiglio Nazionale Degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati). Tra essi un solo esponente del mondo del serramento: Marco Rossi, imprenditore e vicepresidente Anfit.
Incontro contro le truffe e favore della cessione crediti
Il sen. Girotto, che è presidente della 10a Commissione Industria, Commercio, Turismo, ha messo in luce che “se non si agisce sulle cause che portano alle truffe, esse non diminuiranno perimetrando il ruolo di “cessionari” ai soli istituti bancari. Tante ce ne sono state, e tante altre ce ne saranno”.
Unanime il sentiment che ha accomunato i partecipanti: l’articolo 28 del Sostegno ter, limitando la cessione del credito a una sola volta, porta alla paralisi l’edilizia, i fornitori, le filiere retrostanti. E il fenomeno delle frodi va combattuto duramente.
Le proposte del sen. Gianni Girotto
A conclusione dell’incontro il presidente della 10a Commissione afferma sul suo sito che: “Abbiamo messo a punto alcune proposte. La prima e più immediata riguarda un emendamento al Sostegni-ter che estende la cessione del credito a tutte le realtà finanziarie soggette alla vigilanza della Banca d’Italia. Non solo, quindi, alle banche in senso stretto. Contestualmente, riteniamo opportuno che si acceleri il percorso di creazione di una piattaforma di certificazione dei crediti fiscali. Solo così potremo mettere un argine concreto a certi reati”. Attendiamo tutti le concrete proposte che usciranno dall’importante incontro. Non una parola però per cessioni ulteriori oltre la prima, come richiesto da qualcuna delle associazioni partecipanti (vedi qui).
a cura di Ennio Braicovich