Numeri interessanti quelli presentati alle 26 imprese italiane del settore costruzioni che hanno presenziato alla fiera di Barcellona Construmat, assieme a Caseitaly. Dalla Spagna, infatti, arrivano notizie incoraggianti per le Pmi italiane del settore costruzioni
Caseitaly, format innovativo per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane dei componenti tecnici per l’involucro edilizio promosso da Acmi, Anfit, Assites e Pile federate in Finco con il decisivo supporto del Ministero dello Sviluppo economico e di Ice, dal 14 al 17 maggio ha infatti partecipato a Construmat.
Il settore delle costruzioni spagnolo, in effetti, dà segnali decisamente positivi grazie a un incremento delle nuove costruzioni. Crescono, infatti, anche i dati sulla compravendita di nuovi edifici: si passa dalle 50.397 unità del 2017 alle 56.414 unità per il 2018, quindi + 11,9%. Grandi potenzialità anche per il segmento ristrutturazioni, dato che la quota di nuovi alloggi sul totale delle vendite passa dal 59% del 2008 al 9,3% del 2018. Per quanto riguarda le opere pubbliche, nel 2018: 16.763 milioni è il dato riferito alle gare d’appalto con una crescita del 32% rispetto all’anno precedente. Negli ultimi anni in particolare, il settore ferroviario è il principale attore della categoria. 5.052 milioni di Euro è il dato sulle importazioni spagnole dei materiali per l’edilizia (+4,4%) e l’Italia nel 2018 raggiunge quota 13%, cioè 551 milioni, al terzo posto dopo Cina e Germania. Il risultato finale mostra come la bilancia commerciale sia positiva per l’Italia con un surplus di 276,1 milioni, dove le categorie di prodotti vincenti sono rappresentate da: ferramenta, attrezzature per il bagno, articoli di falegnameria, metallo e plastica.
A Barcellona, le aziende italiane non solo hanno avuto modo di approfondire le opportunità che offre il mercato spagnolo delle costruzioni, ma Caseitaly ha dato loro modo di farsi conoscere. L’obiettivo è stato quello di porre l’attenzione sul know how del nostro Paese, capace di soddisfare le esigenze di un mercato internazionale che chiede edifici residenziali, commerciali e industriali confortevoli, sicuri, accessibili, tecnologici ed ecosostenibili. Le aziende italiane privilegiano infatti soluzioni tecniche ispirate alle esigenze di riduzione dei consumi, manutenibilità, durabilità, sicurezza e facilità d’uso.
Le società partecipanti hanno avuto l’opportunità di valorizzare il potenziale esperienziale dei propri prodotti-servizi, un importante touchpoint, uno scambio di valore fra azienda e clienti prospect.
Grazie a Caseitaly sono stati organizzati incontri tra i singoli operatori e le aziende. Installatori qualificati, rivenditori, grossisti ed importatori, architetti, progettisti e ingegneri hanno avuto modo di toccare con mano l’eccellenza del Made in Italy. Una grande affluenza di professionisti interessati all’artigianalità e alla qualità del prodotto italiano, il perfetto connubio tra innovazione e tradizione. A testimoniare il valore di Caseitaly e del progetto che sta portando avanti, la Console italiana a Barcellona, Gaia Danese, ha visitato il 15 maggio lo stand Caseitaly per conoscere più da vicino il format e le aziende espositrici, insieme alla Responsabile dell’Ufficio Ice di Madrid, Cecilia Oliva.
L’International Tour di Caseitaly per promuovere le aziende all’estero è partito nel 2018 con la R+T di Stoccarda per poi proseguire con la Fensterbau di Norimberga, la Sib di Casablanca e Budma a Poznan. Dopo Construmat, la prossima tappa è Batimat in programma a Parigi dal 4 all’8 novembre.