L’Italia dell’edilizia si è presentata in Polonia in occasione del Budma, Fiera internazionale dell’Architettura e del settore costruzioni che si è tenuta a Poznan (12-15 febbraio). Alla manifestazione, infatti, ha partecipato anche CaseItaly, il format innovativo per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane dei componenti tecnici per l’involucro edilizio volto a promuovere efficacemente le aziende stesse, i loro valori, i loro prodotti e servizi. Sono state 24 le imprese italiane che hanno partecipato con Caseitaly, specializzate in componenti tecnici dell’involucro edilizio come serramenti e porte, portoni e chiusure tecniche, tende e schermatura solare, lattoneria accessori e coperture metalliche. Il progetto è promosso dalle quattro associazioni Acmi, Anfit, Assites e Pile federate in Finco con il decisivo supporto del ministero dello Sviluppo economico e di Ice.
Il riscontro al Budma è stato positivo. Nei soli primi due giorni di fiera sono stati organizzati 312 incontri tra i singoli operatori e le aziende. Installatori qualificati, rivenditori, grossisti ed importatori, architetti, progettisti e ingegneri provenienti da Polonia, Albania, Croazia, Turchia, Lettonia, Romania e Ungheria hanno avuto modo di toccare con mano l’eccellenza del Made in Italy. Una grande affluenza di professionisti interessati all’artigianalità e alla qualità del prodotto italiano, il perfetto connubio tra innovazione e tradizione.
Il mercato immobiliare polacco cresce a ritmi costanti dal 2015 grazie al dinamismo dell’economia locale che migliora con un ritmo del 5%, cioè il doppio rispetto a quello dei Paesi più virtuosi dell’Unione Europea.
In Polonia, inoltre, si registra un incremento del potere d’acquisto, aumenta la domanda interna e diminuisce il tasso di disoccupazione che risulta inferiore al 6%. La qualità della vita dei principali centri urbani migliora insieme al crescente sviluppo della rete stradale e ferroviaria che incoraggia gli investitori internazionali a puntare sul Paese anche nel settore immobiliare, sia residenziale sia commerciale. Interessanti sono gli incrementi per la costruzione di nuovi hotel da parte di catene internazionali nelle grandi città come Varsavia, Danzica e località turistiche quali Sopot e Zakopane. Secondo i dati statistici nazionali, nel 2018 sono stati autorizzati 66.432 progetti di costruzione ed è stato registrato un aumento rispetto all’anno precedente del 10% dei permessi e del 20% delle transazioni. Attualmente sono in realizzazione oltre 1 milione di mq di spazi per uffici, di cui poco meno della metà nella capitale, Varsavia. Altri importanti progetti sono in corso a Cracovia, oltre che a Wrocław e Trojmiasto.
“Quello polacco è sicuramente un mercato importante e in crescita anche se, nei settori oggetto di Budma, la Polonia è un importante mercato di produzione e quindi export-oriented”, ha commentato la Presidente di CaseItaly, Laura Michelini. “Le loro aziende sono dei veri e propri colossi del settore, una produzione enorme a livello quantitativo, ma statica dal punto di vista della creatività e dell’adattabilità architettonica. I dati che ci sono stati presentati evidenziano un buco, una nicchia che chiede maggiore personalizzazione e la necessità di soluzioni tecniche all’avanguardia e custom made tipiche del nostro saper fare. Siamo positivi e aspettiamo i primi riscontri, in termini di contatti andati a buon fine in questa sede, da parte delle 24 aziende partecipanti”.
L’International Tour di Caseitaly per promuovere le aziende all’estero è partito nel 2018 con la R+T di Stoccarda per poi proseguire nel marzo scorso alla Fensterbrau di Norimberga. Dal 21 al 25 novembre 2018, CaseItaly è stata alla Sib di Casablanca e dopo Poznan, molto ci si aspetta ancora dalle prossime tappe del Tour: Barcellona (Construmat) dal 14 al 17 maggio 2019 e Parigi (Batimat) dal 4 all’8 novembre 2019.