Il decreto per contrastare le frodi sulle agevolazioni fiscali introduce l’obbligo del visto di conformità per tutti i crediti da bonus edilizi.
Proseguono gli sviluppi in materia di bonus edilizi e relativi crediti: alcuni positivi, altri negativi.
Tra i primi si segnala che la prima bozza di Legge di Bilancio è stata aggiornata, con l’introduzione della conferma degli strumenti di cessione del credito e sconto in fattura anche per i bonus edilizi ordinari. Tale aggiustamento si sviluppa in un’ottica triennale (fino al 2024), ricalcando la tempistica indicata per il rinnovo di bonus stessi. Questo aggiornamento accoglie le recenti richieste delle Associazioni di settore (clicca qui) e, se confermato in sede parlamentare, fornirà finalmente un orizzonte temporale congruo per privati e aziende.
Passando agli aspetti negativi, invece, è recentemente emerso un fenomeno preoccupante. Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini ha infatti evidenziato come le verifiche sulle procedure relative alla cessione dei crediti da bonus edilizi svolte fino ad ora abbiano fatto emergere 800 milioni di euro di crediti falsi. Sulla base di ciò il Governo si è attivato e nella giornata di ieri ha varato un decreto appositamente atto a contrastare questa situazione, che danneggia le casse pubbliche e mette in cattiva luce l’intero settore.
Il risultato di questo lavoro è il decreto legge intitolato “Misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche”.
Il cuore del provvedimento riguarda il visto di conformità: l’obbligo di utilizzo di questo strumento viene infatti esteso alle procedure di cessione o sconto in fattura relative a tutti i crediti derivanti dai vari bonus edilizi, compresi Ecobonus e BonusRistrutturazione.
In altre parole i controlli vengono rafforzati, con l’obbiettivo di porre rimedio al grave fenomeno evidenziato dall’Agenzia delle Entrate.
Questo ulteriore passaggio non costituirà un problema per le aziende che hanno sposato il percorso ANFIT in materia del credito e sconto in fattura: la piattaforma dedicata è già pronta per procedere con l’applicazione del visto di conformità su tutte le operazioni, grazie a una polizza assicurativa già depositata presso l’Agenzia delle Entrate per il suo rilascio.
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