Dopo una lunga gestazione sono state pubblicate le parti due e tre del pacchetto normativo 11673 sul tema della posa in opera dei serramenti.
La posa in opera degli infissi è stato il tema che ha maggiormente caratterizzato il settore dei serramenti negli ultimi anni. Nel 2017 è stata pubblicata la norma 11673-1, che ha rivoluzionato l’approccio a questo ambito ed in particolare alla progettazione dei giunti di installazione. Tale norma però ha rappresentato solo un primo, seppur fondamentale, passaggio di una strategia complessiva che mirava ad elevare la qualità della posa al livello del prodotto finestra.
Adesso questo percorso si arricchisce di altri due capitoli: in data 26/09/2019 sono state pubblicate la UNI 11673-2 e la UNI 11673-3, che si concentrano sulla formazione della figura dell’istallatore/posatore di serramenti e si vanno ad inserire nello spazio lasciato aperto dalla Legge 4/2013 sulle professioni non organizzate in ordini o enti. Essa prevede che l’attestazione della competenza per le professioni di questo tipo avvenga attraverso una certificazione di conformità ad una norma tecnica di settore, che deve essere realizzata dall’UNI con la collaborazione delle Associazioni interessate. La figura dell’installatore/posatore di infissi rientra esattamente in questa situazione è perciò è stato sviluppato (con il contributo di ANFIT) questo percorso di qualifica attraverso le due norme oggetto dell’articolo.
L’importanza di questo principio sta nel fatto che, nel campo dell’installazione non è possibile fare valutazioni di conformità sul modello della Marcatura CE, in quanto la posa non è un processo industriale/ripetitivo, ma anzi tende a variare molto con le condizioni al contorno. Il processo di qualificazione ha quindi l’obbiettivo di certificare la competenza, l’esperienza e la capacità dell’operatore.
Scendendo più nel dettaglio, la UNI 11673-2: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza degli installatori di serramenti, definisce i requisiti che un professionista del settore deve aver maturato per poter essere conforme alla norma. Il tutto in relazione agli EQF Europei, che fanno da base per tutte le professioni prive di ordini o enti.
La UNI 1673-3: Requisiti minimi per l’attività di formazione non formale per gli installatori/posatori di serramenti, invece, stabilisce i contenuti minimi dei corsi di formazione al variare degli EQF e i requisiti minimi per le organizzazioni che erogano i corsi, imponendo ad esse di porsi in maniera indipendente, imparziale e trasparente.
L’emanazione di questi due nuovi capitoli del progetto UNI 11673 dà anche il via ad un ulteriore processo: come già avviene in altri settori, anche per i professionisti della posa dei serramenti sarà istituito un patentino riconosciuto da un ente terzo di certificazione, con valenza nazionale e slegato da logiche commerciali e di prodotto.
Il corso ANFIT “Corso per la Posa in Opera di Serramenti Esterni” è stato sviluppato e strutturato anche in vista di questa importate novità: esso infatti, oltre a permette di intraprendere il percorso che porta al Marchio Posa Qualità, fornisce la preparazione dettagliata per poter affrontare l’esame necessario all’ottenimento del suddetto patentino.
Va aggiunta un’ultima precisazione: il CT033/GL12 dell’UNI, cui ANFIT partecipa attraverso il proprio Ufficio tecnico, sta sviluppando anche la quarta ed ultima parte di questo pacchetto di norme, che mirerà a verificare in campo i requisiti dei giunti di posa, completando così il quadro normativo in materia di posa in opera dei serramenti.
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