Superbonus110 %: bilancio attuale e prospettive future della misura al 2023

Il Superbonus110 % è realtà da mesi. Tra un intoppo e l’altro il tempo è passato ed è possibile fare un primo bilancio della misura sulla base delle cifre fornite da ENEA.

Sono state presentate circa 7.000 pratiche di accesso all’incentivo e tra queste in 6.512 casi i lavori hanno concretamente preso il via. Tra questi ultimi la metà è a fine lavoro, un terzo è in fase iniziale e i restanti sono in fase avanzata.

Questi numeri variano in maniera decisa in relazione alle aree geografiche e alla tipologia di edifici interessati. Infatti, a livello di distribuzione territoriale 2.280 pratiche sono localizzate in sole 3 regioni (Emilia-Romanga, Lombardia e Veneto) e solo l’8% dei lavori avviati interessa le strutture condominiali.

Questi primi numeri evidenziano in modo chiaro tre aspetti fondamentali:

• l’impatto della misura è molto più contenuto di quanto preventivato (733 milioni vs. 18 miliari di massimale stanziato);
• il segmento dei condomini non sta rispondendo in maniera considerevole;
• i diversi territori stanno reagendo in maniera disomogenea.

I primi due punti sono evidentemente collegati alle difficoltà burocratiche che caratterizzano la misura ed all’incertezza del perdurare della stessa, mentre il terzo è correlato alle diverse caratteristiche dei territori.

D’altra parte, è inoltre importante sottolineare come questi numeri, seppur contenuti, stiano evidenziando una crescita sempre maggiore col passare del tempo.

In altre parole la misura risulta ancora di difficile applicazione in alcuni contesti, ma sta prendendo piede in relazione ad altri. Per questa ragione le realtà del mondo dell’edilizia e le forze politiche stanno spingendo su tre aspetti: semplificazione, stabilizzazione ed estensione ad una platea allargata di interventi (tra cui la VMC di cui parlavamo qui). In questo modo verrebbero affrontati alcuni degli elementi che più hanno frenato il Superbonus110 % fino ad ora.

Ad oggi, però, tale spinta non ha raggiunto pienamente i risultati a livello di PNRR. Infatti, dalla bozza circolata nel weekend emergono due aspetti principali:

• si parla di “volontà” di prorogare i termini del Superbonus110 % al 2023;
• si prende atto dei suddetti problemi che fino ad ora hanno limitato la diffusione di questo incentivo e si indica la necessità di rimuoverle.

In sostanza, quindi, sia l’estensione temporale sia la semplificazione del Superbonus110 % vengono rimandate a provvedimenti successivi.