Super Ecobonus 110% fino al 2023? Le parole del Viceministro Misiani

Il quadro relativo al Super Ecobonus 110 % è stato completato nel mese di Agosto attraverso varie tappe. Per primi sono arrivati i due Decreti del MiSE attuativi del Decreto Rilancio (clicca qui per il Decreto Requisiti Ecobonus e qui per il Decreto Asseverazioni), quindi i due documenti di competenza dell’Agenzia delle Entrate in materia di gestione del credito (clicca qui per scaricare la Circolare 24/E e qui per il Provvedimento Attuativo 283847/2020).

Ora che questi passaggi sono stati completati la misura diviene finalmente definita sotto i diversi aspetti:

• Preziari;
• Requisiti prestazionali;
• Modalità asseverative;
• Apertura del cassetto fiscale al 10 del mese successivo;
• Tempistiche per l’utilizzo del sistema di cessione del credito.

ANFIT si ritiene fondamentalmente soddisfatta in relazione a tali aspetti, in particolare per quanto riguarda la rimodulazione dei prezzi minimi con l’esclusione di IVA e posa e le nuove tempistiche fissate per l’apertura del cassetto fiscale.

Tutto questo lavoro normativo rischia però di non poter dare i risultati sperati a causa di un orizzonte temporale troppo limitato: a oggi, infatti, il Decreto Rilancio stabilisce che l’incentivazione maggiorata sarà in vigore fino al 31/12/2021. In pratica, tenendo conto delle complessità tecniche e burocratiche, coprirà nel migliore dei casi 12 mesi.

Le istituzioni sembrano consapevoli della problematica e perciò si sono attivate per estendere questa opportunità. A riguardo risultano particolarmente interessanti le dichiarazioni del Viceministro all’Economia Misiani, che si è espresso nei seguenti termini: “Se sarà possibile rendicontare nel Recovey Fund il bonus 110%, credo che questa misura vada prolungata per tutto l’orizzonte temporale di impegno delle risorse europee, ossia fino al 2023. Questa potrebbe essere una delle scelte strategiche da inserire nella prossima legge di bilancio.”

Se le cose dovessero andare in questa direzione si avrebbero numerosi effetti positivi per il Paese, che vanno dalla possibilità di muoversi in un contesto di regole certe e con tempistiche non di brevissimo respiro, ai vantaggi di natura economica e energetico/ambientale.