Il DecretoSostegniTer è in GU: nonostante la negativa stretta alla cessione del credito, il servizio ANFIT SRL non ne risente.
Nei giorni scorsi abbiamo parlato della bozza del Decreto Sostegni Ter, analizzando con particolare attenzione l’articolo 26 “Misure di contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche“, attraverso cui veniva introdotta una pesante e repentina stretta al mercato dei crediti fiscali e, in particolare, al possibile numero di cessioni del credito stesso. Il tutto evidenziando che il testo non era ancora definitivo.
Ora il documento è entrato effettivamente in Gazzetta Ufficiale sotto forma di Decreto legge 4/2022 del 27/01/2022 (clicca qui per scaricarlo).
I contenuti relativi al settore della cessione dei crediti da bonus edilizi sono rimasti i medesimi della versione precedente, con l’unica differenza che l’articolo di interesse ha cambiato di numerazione: dal 26 è diventato il 28.
Affinché il DL diventi Legge il Parlamento ha a disposizione 60 giorni, durante i quali sono possibili modifiche e variazioni, ma a oggi la stretta alla cessione del credito è ufficialmente realtà.
Nonostante il servizio di gestione e cessione dei crediti fiscali derivanti da interventi edilizi messo a disposizione da ANFIT SRL non subisca effetti da parte di questo DL, rimanendo pienamente operativo, l’Associazione ha aspramente criticato le modalità che hanno caratterizzato lo sviluppo del testo attraverso un comunicato stampa dedicato (clicca qui). In particolare è stato evidenziato come l’articolo 26 (ora 28) sia caratterizzato da tempistiche inaccettabili, da un carico di incertezza legato all’ennesima variazione al quadro normativo e da ricadute negative per gli operatori che hanno sempre lavorato nel rispetto delle regole.
Probabilmente, però, la vicenda non si conclude qui: oltre al mondo dell’edilizia, anche svariati esponenti politici si stanno esprimendo criticamente nei confronti di questo testo e si parla già di emendamenti governativi.
Vi aggiorneremo.
Seguici su