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REPORT ENEA 2024 DETRAZIONI FISCALEI: FOCUS SUI SERRAMENTI

Analisi dei report ENEA 2024 sulle detrazioni fiscali: focus sui dati relativi al comparto dei serramenti collegati ai diversi incentivi.

Ogni anno ENEA pubblica i propri report in materia di efficienza energetica e detrazioni fiscali.

L’ultima versione del primo documento è stata messa a disposizione a Gennaio 2025 (l’abbiamo analizzata qui), mentre per quanto riguarda il report sulle detrazioni il testo è stato reso disponibile in questi giorni (clicca qui per consultarlo).

Di seguito andiamo a presentare gli aspetti più interessanti per il settore dei serramenti contenuti in quest’ultimo documento, anche grazie al raffronto con le versioni del report pubblicate negli anni precedenti.

Il testo caratterizza a 360° il mondo dell’efficienza energetica nell’anno 2023: si va dalle analisi di natura tecnica, a quelle di natura economica, a quelle di natura energetica.

Iniziamo inquadrando i numeri che caratterizzano il comparto dei serramenti, sia in valore assoluto, sia in termini relativi rispetto alle altre tipologie di intervento.

Per prima cosa partiamo dai dati relativi alla sostituzione di infissi incentivata tramite lo strumento dell’Ecobonus.

La tabella 2.4 del report illustra come nel 2023 sono stati effettuati più di 184.000 interventi di sostituzione di serramenti. Il numero di istallazioni è in leggera diminuzione rispetto ai 190.000 del 2022, ma la quantità dei relativi investimenti è la più alta tra le diverse tipologie di soluzioni oggetto di studio, coprendo più del 40% del totale dei fondi assegnati, con un aumento di circa 8 punti percentuali rispetto al 2022.

 

Inoltre, l’insieme di tali interventi ha generato un risparmio energetico estremamente rilevante: quasi 500 GWh/anno. Tale dato è il secondo più alto dopo quello generato dagli interventi relativi alla climatizzazione invernale ed evidenzia l’importanza e l’efficacia della sostituzione dei serramenti.

Particolarmente interessante risulta anche l’analisi riportata attraverso le tabelle 2.6 e 2.7, che mostrano la distribuzione dei diversi interventi (in termini di numero, di quantità economiche investite e di risparmio energetico generato) in relazione alle diverse zone climatiche. Da esse si evince che il contributo della sostituzione dei serramenti cresce da circa l’8% della zona A al 35% della zona F in termini di numero di interventi e che il trend risulta simile anche in relazione ai dati economici e a quelli relativi al risparmio energetico generato.

 

Scendendo ancor più nel dettaglio, la figura 2.14 mostra la distribuzione geografia degli interventi collegati agli infissi in relazione alle diverse regioni.

Passiamo, quindi, ai dati relativi agli interventi rientranti nell’ambito del Bonus Casa.

La tabella 3.2 illustra come gli interventi di sostituzione di infissi incentivati tramite questa misura siano stati pari a poco più di 47.000, con tale cifra che risulta maggiorata del 5% rispetto a quanto emergeva in relazione all’anno precedente.

 

Seguono, quindi, i dati relativi agli interventi di sostituzione dei serramenti incentivati tramite Superbonus.

La tabella 4.6 illustra come tale classe di intervento abbia dato luogo al risparmio di quasi 1.800 GWh/anno a fronte di un costo del risparmio energetico leggermente superiore agli 11 €/kWh anno. Tale dato è particolarmente rilevante in quanto evidenzia come la sostituzione dei serramenti sia risultato il secondo intervento migliore in termini di costi benefici. Ciò conferma quanto già indicato in relazione al risparmio energetico annuo complessivo generato: la sostituzione dei serramenti è un intervento particolarmente utile ed efficacie in termini sia di resa energetica, sia di oculatezza economica dell’investimento.

 

Scendendo più nel dettaglio, la tabella 4.31 e la figura 4.21 illustrano la distribuzione territoriale di tali interventi, evidenziando la netta predominanza della zona climatica E.

 

Sempre in relazione al Superbonus, infine, il report illustra la distribuzione delle tipologie di tipologie di telai e vetrazioni dei serramenti in relazione alle diverse zone climatiche. A livello nazionale la soluzione più diffusa risulta essere quella dei serramenti in PVC con vetrazione bassoemissiva.

 

Concludendo, anche l’analisi 2024 relativa ai dati 2023 riconferma l’importanza della sostituzione dei serramenti e ne certifica per l’ennesima volta la sostenibilità in termini sia tecnici, sia economici.

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