Pubblicato il rapporto annuale di ENEA e CTI sulla certificazione energetica degli edifici, basato sull’analisi degli APE.
Il miglioramento delle prestazioni energetiche del parco edilizio nazionale è uno degli obiettivi primari su cui si fondano i vari piani nazionali in materia di risparmio energetico e di green, nonché uno dei target stabiliti per il Recovery Plan. Poter misurare e valutare le evoluzioni relative a questo aspetto risulta quindi fondamentale.
In quest’ottica il rapporto sviluppato da ENEA e CTI sul tema rappresenta uno strumento di grande importanza.
Il documento (scaricabile qui) consta di 218 pagine e fornisce il punto della situazione sul tema, basandosi sul sistema informativo sugli attestati di prestazione energetica degli edifici, ovvero sulla banca dati degli (APE).
Il rapporto riconferma alcuni aspetti tanto negativi quanti noti, come la netta prevalenza (60 %) degli edifici nelle classi energetiche più scadenti (F-G), ma evidenzia anche dei progressi in materia, come testimoniato dall’aumento dal 7 al 10 % degli edifici ad alta prestazione nell’ultimo triennio (2016-2019).
Il testo si apre con una presentazione dello stato dell’arte e si sviluppa analizzando i dati degli APE in funzione di vari aspetti, quali la le caratteristiche degli edifici analizzati (data di costruzione, destinazione d’uso, emissioni di CO2, etc.) e la distribuzione geografica.
L’analisi di questi contenuti è di per sé molto importante, ma assume ancora maggior rilievo in relazione all’introduzione del Super Bonus 110% per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici. Infatti, il nuovo poderoso incentivo mira ad incidere fortemente sui dati contenuti in questo rapporto, contribuendo in tempi contenuti ad un sostanziale miglioramento del comportamento energetico del parco edilizio nazionale.
Gli infissi, e i serramenti più in generale, dovranno dare il loro fondamentale contributo affinché questi obiettivi si traducano in realtà e perciò sarà sempre più importante fare riferimento a prodotti e a installatori certificati, come quelli messi a disposizione dalle Aziende Associate ad ANFIT.