Rapporti ENEA 2020 su detrazioni e efficienza energetica: focus sui serramenti

Il mese di ottobre 2020 è stato caratterizzato dalla pubblicazione di due importanti documenti sviluppati da ENEA che toccano direttamente il settore dei serramenti: il rapporto sulle detrazioni fiscali e quello sull’efficienza energetica. Entrambi sono validi per il 2020 e fanno riferimenti ai dati del 2019, ovvero non tengono conto degli effetti del COVID19.

Complessivamente i due testi constano di più di 500 pagine e caratterizzano a 360° il mondo dell’efficienza energetica nell’anno 2019: si va dalle analisi di natura tecnica, a quelle di natura economica, da quelle di natura ambientale, a quelle demoscopiche.

Gli spunti offerti da tali rapporti, sono tanto numerosi, quanto interessanti. Ovviamente in questa sede ci concentreremo sulle considerazioni relative al settore di competenza di ANFIT, ovvero il mondo del foro finestra.

Iniziamo inquadrando i numeri che caratterizzano il comparto dei serramenti, sia in valore assoluto, sia in termini relativi rispetto alle altre tipologie di intervento.

Le tabelle 3.1 e 3.2 del report sulle detrazioni e la tabella 3.4 del report sull’efficienza energetica illustrano come nel 2019 sono stati effettuati più di 140.000 interventi di sostituzione di serramenti coperti da Ecobonus, pari circa al 37% del complessivo degli interventi soggetti a questo strumento di incentivazione.

Questo primo elemento è molto importante, in quanto evidenzia una volta di più come la sostituzione dei serramenti rappresenti l’intervento di efficienza energetica preferito dal mercato.

Un secondo dato di rilievo, riportato nelle tabelle 3.3 del report sulle detrazioni e 3.4 del report sull’efficienza, è quello relativo al costo/efficacia che caratterizza i diversi interventi presi in considerazione dai due report. Tale parametro quantifica l’utilità degli interventi effettuati tenendo conto dei costi per svolgerli e dei benefici che essi comportano a livello economico.

In relazione a questo aspetto, la sostituzione dei serramenti risulta essere il terzo intervento più efficacie tra quelli presi in considerazione (0,1 €/kWh), a distanza ridottissima da cappotti (0,09 €/kWh) e pannelli solari per ACS (0,08 €/kWh) che risultano primi e secondi in questa graduatoria.

Ciò dimostra in maniera chiara e indiscutibile quanto la sostituzione dei serramenti, oltre ad essere molto gradita dal mercato, rappresenti una pratica efficacie a livello costi/benefici per chi la effettua.

Il terzo dato da evidenziare che emerge dai due report analizzati, è quello relativo ai risparmi energetici, in termini di GWh/anno, garantiti dalle diverse tecnologie. Anche in quest’ambito i serramenti svolgono la parte del leone, in quanto risultano essere di gran lunga gli elementi che, sia in termini assoluti, sia in relazione al totale, garantiscono l’impatto più importante a livello di risparmio energetico.

Quest’ultima considerazione è ampiamente confermata anche dalle schede regionali che completano entrambi i report, all’interno delle quelli si evidenzia una volta di più come su praticamente tutti i territori la sostituzione dei serramenti risulti essere l’intervento che genera maggior risparmio energetico.

A questi dati di natura tecnica si aggiunge un ultimo aspetto, derivante dall’analisi demoscopica contenuta nel report sull’efficienza energetica. Al capitolo 7 di tale documento, infatti, sono riportati i risultati di un sondaggio in materia di sensibilità degli italiani in relazione a risparmio ed efficienza energetica, a cui è stato sottoposto un campione rappresentativo di cittadini.

In relazione a infissi e serramenti l’indagine evidenzia due aspetti principali:

• il 57% degli intervistati si ritiene soddisfatto dei prodotti presenti nella propria abitazione, ma il 37% valuta negativamente le proprie dotazioni in relazione a questa tecnologia;

• il 44% del campione ritiene che per ottimizzare le prestazioni energetiche delle abitazioni nel paese sia prioritario sostituire ed efficientare serramenti infissi e schermature, con tale indicazione che risulta seconda nella classifica generale di gradimento.

Queste ultime due considerazioni riconfermano una volta di più l’interesse della cittadinanza in materia di serramenti e l’ampio mercato che caratterizza questa pratica.