Con il Decreto Energia in vista la proroga della scadenza del SAL per il Superbonus villette e l’introduzione della quarta cessione del credito.
Giovedì scorso ANFIT ha realizzato un articolo sull’evoluzione della disciplina della cessione del credito per GuidaFinestra (clicca qui). Il contenuto a breve dovrà essere rivisto in quanto alle porte ci sono ulteriori nuove modifiche in tema di bonus fiscali edilizi e cessione dei crediti da essi derivanti.
Nello specifico si prospettano 3 modifiche rilevanti:
La prima modifica punta a far fronte agli enormi ritardi accumulati negli interventi a causa della scarsa disponibilità di materiali e mano d’opera e della continua modifica della disciplina da parte del governo. L’utilità di questa proroga dipenderà dall’orizzonte temporale messo a disposizione, ma risulterebbe sicuramente più efficacie l’eliminazione diretta della scadenza del SAL al 30% a fine giugno, piuttosto che a un suo slittamento.
La seconda modifica mette a disposizione tutto il tempo necessario per portare a termine le tormentate cessioni risalenti a fine 2021.
La terza, infine, mira a rendere nuovamente appetibile il mercato dei crediti fiscali da bonus edilizi per il settore bancario. È infatti noto a tutti come, a seguito della stretta al numero di cessioni e alla platea di interessati, il comparto bancario sia stato disincentivato dall’operare in relazione al tema.
In larga parte queste modifiche riprendono quanto recentemente anticipato dal Sottosegretario Freni (clicca qui) in sede di risposta all’interrogazione 5/07776 e vedranno la luce nei giorni successivi alla Pasqua.
Se così sarà gli effetti dovranno essere coordinati con il tema della bollinatura, che permetterà di indentificare univocamente il primo cessionario dei crediti a partire dal 1 maggio 2022.
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