Lettera aperta di ANFIT al Ministro Giorgetti per sollecitare l’attivazione di un tavolo di lavoro dedicato alla riprogettazione degli incenitvi dedicati al settore serramenti.
Prosegue l’azione di ANFIT in relazione all’evoluzione legislativa in materia di incentivi in edilizia.
Dopo le forti prese di posizione seguite ai DL 11/2023, “Decreto Blocca Cessioni”, e DL 212/2023 e “Decreto Superbonus” , l’Associazione scrive una nuova lettera aperta, rivolta all’On. Ministro Giorgetti. Nel testo si chiede con urgenza di far partire il tavolo di lavoro dedicato allo sviluppo di un nuovo quadro incentivatorio sostenibile, razionale e di orizzonte temporale.
ANFIT è pronta a dare il suo contributo in merito, forte di una solida esperienza in materia.
Di seguito il testo della lettera pubblicata in data odierna sulle colonne del Corriere della Sera (clicca qui per scaricarlo).
Egregio Onorevole Giancarlo Giorgetti
LETTERA APERTA
Richiesta urgente per l’istituzione di un tavolo di lavoro volto a tutelare la filiera del serramento
In qualità di Presidente dell’Associazione ANFIT, la ringrazio per il tempo che ha dedicato ad ascoltare le istanze volte a tutelare la filiera dei serramentisti dall’improvviso blocco al bonus barriere architettoniche deciso dal Governo con il Decreto del 29 Dicembre 2023.
Purtroppo, oggi riscontriamo che dette istanze non sono state accolte, ancorché esse accomunino migliaia di aziende di produzione di profili (legno, alluminio, PVC etc.), 40.000 posatori e 400.000/500.000 lavoratori dell’intera filiera.
Aziende che oggi si trovano a riconsiderare il budget e gli investimenti pianificati, quando non già sostenuti, sulla base di una legge dell’attuale Governo (DL 11 del 16 febbraio 2023 convertito in legge solo ad aprile 2024) che sanciva la durata del bonus barriere architettoniche con sconto in fattura fino al 31.12.2024. Lavoratori che oggi fanno i conti con il ricorso agli ammortizzatori sociali a causa dell’inesorabile flessione delle vendite.
Tutto ciò giustificato dall’interesse superiore di tutela dei conti dello Stato, ma i numeri che vediamo continuano a darci ragione nel ritenere che il problema non è mai stato quello dei bonus minori che invece sono stati gli unici ad oggi a pagare le conseguenze di uno stop quantomeno non ponderato.
In questa situazione vorremmo chiederVi di addivenire al più volte preannunciato tavolo di lavoro per definire dei bonus più sostenibili.
Ci è stato promesso a febbraio 2023, quando l’ecobonus con sconto in fattura è stato bruscamente interrotto mentre il superbonus continuava a generare milioni di crediti grazie alle CILAS già presentate. Ci è stato nuovamente promesso a gennaio 2024, quando l’ennesimo stop a danno del bonus barriere spingeva lo stesso relatore a far approvare dal Governo un ordine del giorno per una revisione del bonus stesso. Considerando che questo bonus è caratterizzato da importi molto ridotti (si veda il grafico pubblicato dal Corriere della Sera) immaginiamo che la situazione possa essere riconsiderata ponendo in correlazione costi e benefici.
Attendiamo con impazienza che queste promesse diventino qualcosa di concreto, attendiamo di essere accolti al Vostro tavolo di lavoro.
Stentiamo ancora a credere che, per essere ascoltati, più che le proposte ragionevoli e ponderate, siano necessarie le manifestazioni di piazza e l’attenzione dei media.
PRESIDENTE ANFIT
Marco Rossi