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Perplessità sui bonifici per detrazione/3: se l’intestatario del bonifico è diverso da quello della pratica ENEA?

ANFIT risponde ai più comuni dubbi sui bonifici per detrazione! Nel 3° articolo affrontiamo il caso di intestatario pratica ENEA diverso da quello del bonifico.

Proseguiamo la serie di articoli dedicati alle problematiche legate alla compilazione dei bonifici parlanti per detrazione fiscale che ha visto la pubblicazione delle prime due uscite (clicca qui e qui) il mese scorso. In questo contenuto, il terzo della collana, affronteremo la seguente casistica: l’intestatario del bonifico non è coincidente con l’intestatario della pratica ENEA.

Tale situazione è stata affrontata nell’ambito delle risposte che l’Agenzia delle Entrate fornisce alla cittadinanza mediante la pagina web FiscoOggi (clicca qui). Nello specifico il richiedente interrogava l’AdE nei seguenti termini: Se il nominativo indicato nella scheda informativa per l’Enea non coincide con l’intestatario del bonifico di pagamento, a chi spetta la detrazione?

L’Agenzia ha quindi risposto chiarendo che, nel caso in cui non vi sia coincidenza tra il nominativo riportato nella scheda informativa ENEA e l’intestazione del bonifico (o della fattura), la detrazione spetta al soggetto che ha effettivamente sostenuto la spesa, a prescindere dalla circostanza che il bonifico sia stato ordinato da un conto corrente cointestato con il soggetto che risulti invece intestatario dei predetti documenti.

L’AdE ha quindi richiamato i contenuti della Circolare 7/E del 2018 (clicca qui per scaricarla) in cui le Entrate hanno disciplinato con precisione questa tipologia di casistiche.

In sostanza, quindi, questa discordanza di riferimenti in ambito burocratico non impatta sulla fruizione dell’incentivo, che rimane sempre e comunque coincidente con la figura che detiene il diritto reale sull’immobile e che è stata indicata come beneficiario anche in sede di fattura. Per quanto riguarda l’intestatario del bonifico, esso, a sua volta, può coincidere o meno con l’intestatario della pratica di incentivo e/o con la pratica ENEA, purché nel pagamento sia comunque riportato correttamente il codice fiscale del beneficiario.

 

Analizzata nello specifico questa situazione, rimandiamo alla prossima pubblicazione dedicata alle perplessità legate ai bonifici parlati per detrazione, che verterà sulla casistica in cui il beneficiario dell’incentivo è diverso da quello indicato nell’intestazione della fattura.

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