fbpx

Interventi su verande e balconi: come muoversi tra i vari bonus?

Esistono vari incentivi relativi agli interventi su verande e balconi: Bonus Ristrutturazione, Ecobonus e Bonus Facciate. Analizziamoli.

Gli interventi su balconi, verande e terrazze sono spesso fonte di incertezze, tanto per i clienti, quanto per gli operatori di settore. Infatti, in relazione a questi elementi si intersecano diverse legislazioni e diverse forme di incentivo fiscale, ognuna con requisiti e caratteristiche peculiari.

Fondamentalmente si distinguono tre possibili strumenti per incentivare interventi del genere: il Bonus Ristrutturazione, l’Ecobonus e il Bonus Facciate. Di seguito andiamo ad analizzarli uno per volta, rimandando a un articolo apposito il rapporto tra le verande e il Superbonus110%.

Bonus Ristrutturazione

Questo strumento è trattato in modo efficace da parte della Guida dell’Agenzia delle Entrate alle Ristrutturazioni edilizie. Nel documento è precisato che, nell’ambito di unità abitative ed escludendo lavori di ampliamento, è previsto un incentivo del 50 % per gli interventi sulle verande attraverso questo bonus. L’Agenzia, dopo aver definito che questi interventi rientrano nella categoria della “ristrutturazione edilizia”, specifica alcune casistiche:

  • realizzazione di un balcone;
  • rifacimento del balcone con materiali, finiture e colori diversi o, ad esempio, l’installazione di vetrate con valori di isolamento termico maggiori o vetrate con aperture;
  • nuova costruzione con demolizione del muro che dà sul balcone creando aumento di superficie lorda di pavimento;
  • trasformazione di balcone in veranda.

Ecobonus

L’Ecobonus può essere utilizzato in relazione alle verande nell’ambito della sostituzione dei serramenti che eventualmente le delimitano. In tale contesto la procedura è analoga alla sostituzione di qualsiasi altra tipologia di infisso: è possibile operare in relazione a diverse tipologie di categorie catastali (non più solo residenziale come per il Bonus Ristrutturazione), è necessario verificare che l’ambiente sia riscaldato e devono essere utilizzati prodotti che rispettino i limiti prestazionali ed economici introdotti rispettivamente nell’Allegato E e nell’Allegato I al Decreto Requisiti Tecnici dell’Agosto 2020. Nel caso tali condizioni siano rispettate l’incentivo previsto è pari al 50% della spesa sostenuta.

Bonus Facciate

Come per il Bonus Ristrutturazione, anche gli aspetti relativi a questo strumento sono disciplinati nell’apposita Guida al Bonus Facciate recentemente aggiornata dall’Agenzia delle Entrate.

Nel primo capitolo del documento è chiarito come questo strumento, che garantisce un’agevolazione del 90 % sulle spese sostenute, mira ha ad abbellire i prospetti degli edifici. Tra i lavori che permettono di raggiungere tale scopo rientrano quelli realizzati per rinnovare e consolidare la facciata esterna, tra cui gli interventi su balconi, ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura.

Questo strumento non è utilizzabile in relazione a serramenti e strutture opache (tra cui rientrano i terrazzi), ma comprende nel proprio campo di applicazione interventi riguardanti la sistemazione di parapetti in muratura o ringhiere metalliche, la ripavimentazione di balconi e le riparazioni dei sotto-balconi.

 

La fruizione degli incentivi derivanti dai tre strumenti appena descritti può avvenire sotto forma di detrazione (in 10 anni), o tramite la cessione del credito/sconto in fattura, come stabilito dall’Articolo 121 del Decreto 34/2020, convertito dalla Legge 77/2020.

Seguici su

 

QUALITY
ANFIT
LABEL
ENERGETICO
POLIZZA
ASSICURATIVA