Imprese energivore e condizionalità green: ENEA indica anche la sostituzione degli infissi

La questione energetica rappresenta il tema centrale del presente e del futuro dell’Unione Europea. Esso può essere declinato in relazione a diversi aspetti: le tipologie di fonti di approvvigionamento, gli equilibri geopolitici legati alla scelta dei fornitori, lo sviluppo dell’agenda ambientale, la ristrutturazione degli immobili e a molte altre sfaccettature.

Un caso particolare, ma di non poca importanza, è rappresentato dal rapporto tra questo argomento e le aziende energivore, ovvero quelle aziende che sono caratterizzate da un consumo medio di energia elettrica, calcolato nel periodo di riferimento, pari ad almeno 1 GWh/anno e che soddisfano alcuni ulteriori requisiti estremamente specifici (vedasi articolo 3 del DM 21/12/2017).

Esse, per evidenti ragioni, necessitano di una legislazione dedicata che, tra le altre cose, prevede la possibilità di accedere ad agevolazioni in bolletta dedicate al costo di acquisto dell’energia.

Tali incentivi sono legati al rispetto di una serie di paletti, tra cui alcuni in ambito energetico/ambientali. Questi ultimi sono detti “condizionalità green” e sono l’oggetto della Legge 169/2023 di conversione del DL 131/2023. Quest’ultima ha subordinato l’accesso alle agevolazioni allo svolgimento di una serie di azioni, tra cui la redazione di una diagnosi energetica e la messa in atto di alcuni interventi di efficientamento energetico. Il DM 256 del 10 luglio 2024 ha poi disciplinato le modalità e i criteri per soddisfare tali condizioni. Esso ha, a sua volta, demandato a ENEA l’individuazione di un elenco non esaustivo delle tipologie di interventi di efficienza energetica che possono essere utilizzate per la formulazione di proposte di interventi da riportare nel rapporto di diagnosi.

Il 9 Settembre scorso, nel rispetto dei 60 giorni di tempo previsti dal DM 256/2024, ENEA ha adempiuto a tale obbligo, pubblicando una doppia tabella che riassume tali interventi (clicca qui per scaricarla).

La prima, tabella A1, riporta una serie di possibili interventi di efficientamento energetico in relazione a diverse ambiti aziendali, mentre la seconda, A2, approfondisce quelli specificatamente dedicati alle linee produttive.

Tra gli interventi elencati in tabella A1, la voce J3 dell’area J (involucro edilizio) indica la sostituzione degli infissi. 

In altre parole, le imprese energivore sono tenute a svolgere le diagnosi energetiche e a mettere in atto interventi di efficientamento per mantenere il diritto agli sgravi sul costo dell’energia. A seguito della pubblicazione delle tabelle ENEA, si può affermare con certezza che la sostituzione degli infissi rientri tra gli interventi che tali aziende possono mettere in campo per soddisfare le “condizionalità green” associate alle agevolazioni in bolletta.

La pubblicazione delle tabelle ENEA ha, quindi, completato il quadro regolatorio dedicato al tema dell’accesso alle agevolazioni dedicate alle imprese energivore.