Pubblicato il rapporto 2021 di ENEA e CTI sulla certificazione energetica degli edifici, basato sull’analisi degli APE raccolti nel 2020.
Iniziamo il 2022 dando uno sguardo al Rapporto Certificazione Energetica degli Edifici 2021 sviluppato e pubblicato congiuntamente da ENEA e CTI.
Il documento è alla seconda uscita e già l’anno scorso (clicca qui) abbiamo avuto modo di presentarne i contenuti più rilevanti.
Il testo completo (scaricabile qui) consta di 188 pagine e fornisce il punto della situazione sul tema, basandosi sul Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica degli edifici, ovvero sulla banca dati SIAPE.
Il testo si apre con una presentazione dello stato dell’arte e si sviluppa analizzando i dati degli APE in funzione di vari aspetti, quali la le caratteristiche degli edifici analizzati (data di costruzione, destinazione d’uso, emissioni di CO2, etc.) e la distribuzione geografica.
Viene evidenziato fin dalle prime pagine come SIAPE abbia registrato l’adesione di nuove Regioni e Province Autonome, con conseguente incremento della base dati rispetto alla quale è stato sviluppato il rapporto.
Il documento riconferma alcuni trend evidenziati anche nel testo dell’anno precedente: quasi i tre quarti degli immobili oggetto di certificazione sono stati realizzati prima dell’entrata in vigore della Legge 10 (1991), essi sono in netta maggioranza (86%) edifici residenziali e in più di 6 casi su 10 rientrano in categoria F o G.
Queste analisi acquisiscono sempre maggiore rilevanza in quanto forniscono utili riferimenti per lo sviluppo delle strategie presenti e future volte a migliorare l’efficientamento energetico degli edifici e a ridurre conseguentemente il loro impatto ambientale. Il tutto in relazione con le numerose misure messe in campo dall’Italia (incentivi vari e in particolare Superbonus110%) e dall’Unione Europea in ottica 2030.
Gli infissi, e i serramenti più in generale, dovranno dare il loro fondamentale contributo affinché questi obiettivi si traducano in realtà e perciò sarà sempre più importante fare riferimento a prodotti e a installatori certificati, come quelli messi a disposizione dalle Aziende Associate ad ANFIT.