Ecodesign: il nuovo regolamento 2024

L’Unione Europea si sta preparando a varare dispositivi e prescrizioni nel settore degli involucri, che caratterizzeranno i materiali, i sistemi e le pose in opera meglio rispondenti ai parametri di risparmio energetico e sostenibilità ambientale.

Il nuovo Regolamento Ecodesign sostituirà l’attuale Direttiva 209/125/CE che, a suo tempo, aveva dato luogo all’istituzione di un quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione dei prodotti connessi all’energia, finestre comprese.

Il Regolamento introdurrà un quadro armonizzato per l’elaborazione di specifiche di progettazione ecocompatibile, consistenti in prescrizioni volte a rendere i prodotti più sostenibili sul piano ambientale, abbassando quanto più possibile il consumo energetico, migliorando l’efficienza e garantendo una maggiore quantità di riciclo sull’intero prodotto. Lo scopo è quello di migliorare vari aspetti dei prodotti durante tutto il loro ciclo di vita, rendendoli più affidabili e durevoli.

Le specifiche di progettazione ecocompatibile riguardano le prestazioni del prodotto, ossia le specifiche funzionali e gli obblighi di informazione a carico degli operatori economici, che saranno pertanto tenuti a predisporre quantomeno un passaporto digitale.

Tra i principali requisiti del nuovo regolamento EcoDesign troviamo:

• durabilità, riutilizzabilità, aggiornabilità e riparabilità del prodotto;
• presenza di sostanze che non garantiscano la circolarità;
• efficienza energetica e delle risorse;
• rigenerazione e riciclaggio;
• contenuto di riciclato;
• passaporto digitale dei prodotti.

Nello specifico, il passaporto digitale sarà liberamente accessibile (in base ai propri diritti), da parte di tutti i consumatori, gli operatori economici e più in generale, i soggetti interessati e fornirà informazioni sulla sostenibilità ambientale dei prodotti. Inoltre, nell’ottica di una piena digitalizzazione e trasparenza, questi ultimi dovranno porre costante attenzione all’attività di conservazione e aggiornamento dei dati contenuti nei passaporti digitali dei propri prodotti.

Le informazioni contenute saranno fruibili scansionando un vettore di dati, da cui si potranno consultare diverse caratteristiche, tra cui durabilità e riparabilità, il contenuto riciclato o la disponibilità di pezzi di ricambio di un prodotto, portando consumatori e imprese verso un acquisto sempre più consapevole.