Analisi e prospettive per la Legge di Bilancio 2020: quale sarà la sorta dell’Ecobonus in vista dell’anno nuovo? La strategia di ANFIT.
Non si vive di solo contrasto allo sconto in fattura e di norme sulla posa in opera dei serramenti: oggi, come anticipato nell’ultima news, ci concentriamo sugli aspetti della Legge di Bilancio 2020 relativi all’ Ecobonus.
Come ogni anno in questo periodo riparte il tam tam sul rinnovo e sulla possibile modifica dei livelli di detrazione per i vari bonus legati alla casa, ed in particolare dell’Ecobonus.
Partiamo da un’indicazione positiva: il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli si è pubblicamente espresso in direzione del rinnovo del sistema di incentivazione fiscale, facendo notare che “grazie alle detrazioni fiscali per il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile negli edifici esistenti dal 2007 a oggi si registrano oltre 39 miliardi di euro – di cui 3,3 solo nel 2018 – di investimenti per interventi di riqualificazione energetica”. Pur prendendo per buona questa considerazione, e quindi dando per assodato che l’Ecobonus sarà utilizzabile anche nel 2020, si aprono almeno altri due importanti interrogativi, che si intrecciano con le indiscrezioni degli ultimi giorni.
Il primo riguarda gli aspetti temporali. Uno dei problemi irrisolti dell’Italia è l’instabilità che riguarda moltissimi ambiti. Tra questi rientrano anche gli incentivi fiscali ed in particolare l’Ecobonus. Sarà questo l’anno in cui questo strumento verrà finalmente stabilizzato, garantendo la possibilità di progettualità a medio termine per le imprese e per i privati?
Il secondo riguarda la struttura delle detrazioni. Mantenere l’Ecobonus (magari stabilizzandolo), sarebbe ovviamente una scelta positiva per il comparto dei serramenti, per il settore delle costruzioni e più in generale per il sistema Paese. Bisogna però capire più nel dettaglio “come” ciò possa avvenire. I livelli di detrazione rimarranno gli stessi? Saliranno? Caleranno? Verranno introdotte differenziazioni legate alla destinazione d’uso delle abitazioni? Verranno introdotti dei vincoli di prezzo? Per poter dare un giudizio sarà necessario conoscere nel dettaglio le risposte a queste domande.
Di fronte a queste incertezze ANFIT si è mossa e si sta muovendo attivamente attraverso la Federazione delle Industrie per le Costruzioni (FINCO), che in occasione dell’audizione presso la X Commissione della Camera dei Deputati prevista per il 9 Ottobre, presenterà al Ministro dell’Economia e delle Finanze Gualtieri un documento in cui sono indicate le richieste del settore dei serramenti.
In particolare all’interno del testo vengono evidenziati i tre seguenti aspetti fondamentali:
L’accoglimento di queste richieste porterebbe benefici di natura economica sia per i clienti finali che per le aziende, garantendo al contempo un beneficio in termini di risparmio energetico e tutela dell’ambiente, aspetti di primaria importanza in relazione anche ad altri temi di rilievo come l’adeguamento e l’aggiornamento della SEN, Strategia Energetica Nazionale, e la stesura del Decreto Clima, che dovrebbe aprire le porte al tanto decantato “Green New Deal”.
Staremo a vedere.
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