Due Ecobonus per due interventi autonomi in anni diversi?

Ogni intervento ammesso a incentivo fiscale in edilizia è corredato di un limite di spesa massimo, ma come si può procedere nel caso in cui in due momenti (anni) differenti vengano svolti due interventi autonomi e differenti, soggetti però allo stesso strumento di incentivazione? Il limite da considerare è unico o cumulativo?

La Risposta dell’Agenzia delle Entrate 143/2023 del 23/01/2023 affronta questo tema (clicca qui per scaricarla), in relazione all’Ecobonus.

Nello specifico l’istante dichiara di aver fatto svolgere, a seguito dell’apertura di un’apposita C.I.L.A. lavori per il rifacimento della copertura nel 2019, ottenendo detrazioni per un importo di 60.000 €, e, nel 2020, di aver richiesto la sostituzione degli infissi a un’altra ditta, sempre corredata di C.I.L.A. dedicata, ottenendo detrazioni per un importo di ulteriori 60.000 €. In relazione a tale situazione l’istante, nella sostanza, richiede: è corretto ritenere che i due interventi possono beneficiare entrambi e autonomamente delle detrazioni previste dalla Legge 296/2006 (“Ecobonus”)?

L’Istante, nella soluzione proposta, in base all’autonomia dei due interventi, ipotizza che la procedura sia stata svolta in maniera corretta e che la doppia detrazione, nonostante i medesimo comma di riferimento in legge, sia legittima.

L’Agenzia, dopo il classico riepilogo iniziale, fa riferimento alla Circolare n.  19/E dell’8 luglio 2020 e alla Circolare n. 17/E del 24 aprile 2015 e, sulla base dell’evidente autonomi a dei due interventi, dimostrabile attraverso le documentazioni succitate dall’Istante, stabilisce che quest’ultimo abbia distintamente diritto alle detrazioni derivanti dagli interventi sul tetto e a quelle frutto della sostituzione degli infissi.

Tutto ciò riconferma in contenuti di un articolo ANFIT del 2021 (clicca qui) in cui, seppur in relazione al BonusRistrutturazione, si affrontava la medesima tematica, arrivando alla medesima conclusione.

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