L’ottenimento di detrazioni fiscali per interventi edilizi dipende anche dalle categorie catastali degli immobili: vediamo il caso di Ecobonus e Bonus Casa.
Dall’entrata in vigore del Supoerbonus110% i telefoni non smettono di suonare, ma nella maggior parte dei casi per richieste di informazioni e preventivi. Tra gli altri, un aspetto su cui spesso i clienti finali chiedono chiarimenti riguarda le categorie catastali: “Vorrei ottenere il superbonus, si può fare se casa mia è in categoria A/8?”, “Posso applicare il Bonus Ristrutturazione al mio magazzino?”, “L’Ecobonus si può avere per unità immobiliari in categorie A/10?”, etc.
Sulla base di questa considerazione e tenendo anche conto dell’ordinanza 13043/2019 della Cassazione, che ha stabilito come in caso di categoria catastale scorretta salti la detrazione fiscale, risulta utile sintetizzare, in relazione a ciascuna tipologia di bonus, le indicazioni previste dal Legislatore attraverso i diversi strumenti (Decreti, Leggi, Circolari AdE, etc.).
Iniziamo con l’Ecobonus ed il Bonus Casa, mentre dedicheremo un secondo articolo a parte al Supebonus110%.
Per prima cosa è necessario definire quali sono le categorie catastali per gli immobili. La legislazione individua 6 macro-aree indicate con le lettere A, B, C, D, E, F, ciascuna suddivisa in svariate categorie.
Per quanto riguarda l’Ecobonus la valutazione di questo aspetto è assolutamente chiara: non vi sono limitazioni di alcun genere in materia di categoria catastale. Che si tratti di Abitazione signorile (A/1), di Case di cura (B/2) o di Residence (D/10), non cambia nulla. L’incentivo si sviluppa in ogni caso, a patto che siano soddisfatte le altre limitazioni previste dalla normativa in merito agli altri aspetti che caratterizzano il bonus: esistenza dell’edificio, presenza dell’impianto di riscaldamento, prestazioni minime dei prodotti, etc.
Il Bonus Casa, invece, è caratterizzato da una regolamentazione del tutto diversa. Infatti, mentre l’Ecobonus mira a incentivare l’efficienza energetica in edilizia a prescindere dalle categorie catastali, il Bonus Casa mira a sostenere la ristrutturazione delle unità immobiliari residenziali. In altre parole questo strumento è rivolto esclusivamente agli edifici abitativi ed alle relative pertinenze.
In conclusione riassumiamo quanto detto fino ad ora in una tabella di facile comprensione, in cui i due bonus vengono messi a confronto. Clicca qui per scaricarla!
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