In sede di interrogazione parlamentare viene precisato che le cifre dell’Allegato A al decreto prezzi sono al netto dei costi delle opere provvisionali.
Mentre il Senato approva il DL Energia contenente lo sblocco della quarta cessione per le banche e mentre si attende lo slittamento all’autunno del vincolo sul 30 % dei lavori per il Superbonus 110% sulle unifamiliari, il MEF, Ministero di Economia e Finanza, si è espresso in merito a una interrogazione relativa all’Allegato A al Decreto Prezzi.
Nonostante recentemente ENEA e MiTE abbiano sviluppato e pubblicato delle FAQ in merito (clicca qui), alcuni dubbi rimangono insoluti e tra questi rientrava anche la modalità di contabilizzazione delle opere provvisionali. L’On. Fragomeli del Partito Democratico, come primo firmatario, ha infatti interrogato il MEF su questo argomento e più nello specifico ha richiesto se i citati costi accessori devono essere comunque esplicitati nel computo metrico ai fini dell’asseverazione specificando, ad esempio, quante uomo-ore sono necessarie per la posa in opera di serramenti, i trasporti e gli eventuali ponteggi”.
Il Mistero competente, ovvero il MiTE, ha risposto in materia confermando che i costi relativi alle opere provvisionali (compresi i ponteggi) sono da considerarsi a parte rispetto alle cifre riportate nell’Allegato A Decreto prezzi e che tale logica vale anche per i costi legati alla sicurezza.
Il tutto precisando che tutti i costi coinvolti dall’incentivo devono comunque essere esplicitati in sede di computo metrico, distinguendo tra quelli legati alle forniture dei beni, quelli legati all’installazione e quelli legati agli oneri legati alle opere provvisionali e di sicurezza.
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