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Serramenti e Conto Termico 3.0: ANFIT scrive alle Regioni in merito al confronto con il Ministero

ANFIT scrive alle Regioni per sensibilizzarle sul ricomprendere la sostituzione dei serramenti presso le U.I. private nel nuovo Conto Termico 3.0.

Il 2025 sarà il primo anno, da almeno 4 a questa parte, ad iniziare senza che l’edilizia disponga di strumenti di incentivazione “straordinari” quali Superbonus, cessione del credito e sconto in fattura sui bonus ordinari, etc.. Infatti, come stabilito in Legge di Bilancio, il quadro incentivatorio 2025 è sostanzialmente tornato a quello ante 2020, con l’aggiunta dei nuovi paletti legati a reddito e abitazione principale.

Al contempo, però, il decisore è al lavoro per offrire al settore delle nove soluzioni che coniughino la necessaria spinta per raggiungere gli obbiettivi europei in materia di efficienza energetica in edilizia e la sostenibilità economica.

Già in precedenza abbiamo dato notizia del fatto che tale soluzione potrebbe arrivare dal nuovo Conto Termico 3.0 (clicca qui) in relazione al quale sono al lavoro diversi Ministeri con il recente coinvolgimento degli Enti Regionali.

Per tale motivo ANFIT ha ritenuto di contattare tutte le sedi Regionali competenti, al fine di porre in evidenza l’importanza della nuova misura e la necessità che quest’ultima possa diventare applicabile anche in relazione agli interventi legati alla sostituzione dei serramenti presso le unità immobiliari private, cosa non prevista dall’attuale formulazione 2.0 del Conto Termico.

L’Associazione ha inviato una lettera, a firma del Presidente Marco Rossi, in cui tali aspetti vengono posti nella dovuta evidenza.

Il testo trasmesso, inoltre, ha posto l’accento anche su una duplice peculiarità del Conto Termico rispetto ad altri strumenti di incetivazione riservati all’efficienza energetica in edilizia: il fatto che le risorse economiche attribuite alla misura siano determinate in anticipo e il fatto che le pratiche vengano finanziate a seguito di una procedura di verifica affidata al GSE. L’insieme di tali caratteristiche, quindi, rende lo strumento sia sostenibile a livello economico grazie all’impossibilità dell’esplosione delle spese per le casse pubbliche, sia per la possibilità di far riferimento a un controllo ex-ante e non ex-post sulla bontà della procedura svolta.  

Sulla base di quanto rappresentato, e tenendo conto del decisivo impatto che la sostituzione degli infissi ha sul comportamento energetico dell’involucro edilizio, la proposta di ANFIT si può riassumere nel  ricomprendere la sostituzione dei serramenti presso le unità immobiliari private tra quelle tipologie di intervento che potranno rientrare nel novero delle procedure incentivabili tramite il Conto Termico 3.0.

 

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