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Compravendita abitazioni: positivo anche il terzo trimestre del 2018

Ancora in crescita, secondo l’analisi statistica dell’Agenzia delle Entrate, la compravendita di abitazioni nel terzo trimestre del 2018, che registra un’incremento del 6,7%.

Anche il terzo trimestre del 2018 si è chiuso con il segno positivo per il mercato immobiliare dove la compravendita delle abitazioni, secondo il report dell’agenzia delle Entrate, risulta ancora in crescita (+6,7% rispetto al 2017). Bene anche gli scambi dei depositi pertinenziali, ovvero cantine e soffitte, che consolidano la crescita con un +9,2%, nonché dei box e posti auto (+5,3%). Per quanto riguarda i negozi, il mercato non ha registrato grosse oscillazioni (solo lo 0,8% in più rispetto allo scorso anno); mentre registra un netto calo la compravendita di uffici con il -20,8%. Scendono del 6,5% anche gli immobili destinati al settore produttivo.

Il report dell’ OMI – Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate – che fornisce questi dati – analizza il trend del real estate basandosi sulle note di trascrizione degli atti di compravendita di abitazioni registrati presso gli uffici di pubblicità immobiliare dell’Agenzia, incrociati con le informazioni presenti negli archivi del Catasto.

 

Settore residenziale

Quindi il mercato delle abitazioni continua la sua fase espansiva, con un recupero ininterrotto dal 2014 che ha quasi del tutto riassorbito le pesanti perdite registrate nel 2012. La crescita risulta più marcata nei comuni minori e nelle aree del Nord Est. Tra le grandi città, l’unica con tasso negativo è Milano (-2,4%) che interrompe la serie di rialzi dal 2013. Tutte positive le altre città: palermo (+8,5%), Torino (+4,5%), Napoli (+3,6%), Firenze e Genova (+7,2%). Roma è la città con il maggior volume di compravendite con più di 7.000 scambi e in crescita rispetto all’anno precedente (+3,4%). Tuttavia la città che registra, in proporzione, l’aumento più significativo è Bologna con un +23,7% di transazioni (1.415 in totale).

 

Settore non residenziale

Il settore terziario – commerciale torna a registrare un dato in flessione, seppur lieve. Si tratta del primo calo dopo tredici trimestri di crescita ininterrotta. Il comparto, costituito prevalentemente da uffici, istituti di credito, negozi, edifici commerciali, depositi commerciali e autorimesse, ha realizzato 21.368 scambi (-0,3%). In particolare, a pesare di più è stato il calo di compravendite degli uffici e studi privati, che si fermano a quota 2.047. Negozi e laboratori crescono, invece, dello 0,8%, registrando 6.389 transazioni. Depositi commerciali e autorimesse aumentano le compravendite del 2,9%, con 11.753 scambi. Dopo dodici trimestri consecutivi con il segno positivo, anche il settore produttivo si riporta in negativo: con poco più di 2.700 transazioni, il mercato di capannoni e industrie perde il 6,5%. Invece torna a crescere il settore produttivo – agricolo, registrando un +3% dopo la flessione dello scorso trimestre.

 

 

Da Guida Finestra 

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