Bonus Facciate: dall’Agenzia delle Entrate importanti precisazioni
Riassunto e analisi delle ultime pubblicazione dell’Agenzia delle Entrate relative all’importante tema del Bonus Facciate.
Negli ultimi articoli ci siamo concentrati prevalentemente sul super Ecobonus e prossimamente torneremo sicuramente a farlo. D’altra parte, però, tutti gli altri strumenti di incentivazione legati al mondo dell’edilizia e dell’efficienza energetica sono ancora in campo e possono riservare importanti novità.
Di seguito facciamo un focus su uno dei temi che ha scaldato lo scorso autunno: il Bonus Facciate.
Questa giovane detrazione (non ha ancora un anno di vita) nasce per spingere i proprietari di immobili a intervenire sulle facciate dei palazzi, in modo da renderli più belli e (in parte) più efficienti.
Negli ultimi giorni l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato vari documenti che chiariscono importanti questioni legate a tale strumento:
- Risoluzione 49/E sulla possibilità di scelta del bonus cui far riferimento;
- Risposta 287/2020 sui rivestimenti in mosaico;
- Risposta 289/2020 sui balconi;
- Risposta 294/2020 sulle spese astrattamente riconducibili al bonus;
- Risposta 296/2020 sulle facciate parzialmente visibili dalla strada.
Di seguito presentiamo, in forma concentrata, i contenuti di questi 5 documenti.
La Risposta 294/2020 tratta di interventi di realizzazione di cappotto in facciata su condomini. Essa stabilisce che ciascun condomino, in relazione alla parte di spesa di sua competenza, possa decidere se fruire delle detrazioni previste dal Bonus Facciate o per quelle stabilite per gli interventi di efficienza energetica. L’Agenzia, dando ragione all’istante, fornisce parere favorevole in merito alla richiesta. In altre parole, nel caso di interventi riconducibili astrattamente a due diverse tipologie di bonus, il contribuente potrà far riferimento all’agevolazione che preferisce tra le due, purché rispetti gli adempimenti previsti, ma a prescindere dall’analoga scelta degli altri condomini. Tali contenuti sono ribaditi e dettagliati anche attraverso la Risoluzione 49/E, pubblicata in data 1 Settembre.
La Risposta 296/2020 chiarisce la questione legata a lavori di rifacimento della facciata in condominio, nel caso in cui la facciata stessa sia visibile solo in parte dalla strada. L’Agenzia fornisce parere favorevole in merito alla richiesta, stabilendo che, nel rispetto degli adempimenti, il rifacimento nel suo complesso è incentivabile attraverso il Bonus Facciate, anche se la superficie non è interamente visibile dalla strada.
La Risposta 287/2020 tratta di interventi in facciata di condominio costituita in mosaico. L’Agenzia stabilisce che il rifacimento completo del rivestimento esterno in tessere di mosaico della facciata lato strada del condominio è incentivabile attraverso il Bonus Facciate, nel rispetto degli adempimenti stabiliti. Viene inoltre precisato che spetterà all’istante dimostrare che la rimozione del mosaico esistente non è soggetta all’obbligo del rispetto dei requisiti stabiliti dal Decreto Minimi del 2015, tenendo conto del rapporto tra le superfici e le caratteristiche architettoniche dell’edificio.
La Risposta 289/2020 tratta dell’applicazione del Bonus Facciate agli interventi effettuati sui balconi. L’Agenzia stabilisce che l’incentivazione è applicabile a tutti gli interventi realizzati su sugli elementi costruttivi componenti i balconi, compresa la copertura del piano di calpestio, le pareti perimetrali e la parte inferiore dello stesso.
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