L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione 2022 della Guida al Bonus Facciate: all’interno aggiornamenti e approfondimenti in materia.
Il Bonus Facciate è stato introdotto dal governo Giallo-Rosso, su particolare spinta del Ministro Franceschini. La misura, contenuta all’interno della Legge di Bilancio 2019, compirà tre anni alla fine del 2022 e, a oggi, andrà a scadenza il 31/12.
Questo strumento è stato pensato (prevalentemente) per incentivare il rinnovo delle facciate nei centri urbani, al fine di migliorarne estetica e decoro. Dopo un avvio timido, le richieste di accesso all’incentivo si sono moltiplicate a seguito dello sdoganamento degli strumenti di cessione del credito e sconto in fattura contenuti nel Decreto Rilancio 2020. La misura inizialmente prevedeva un’aliquota al 90 % e pochissime limitazioni sulla spesa, ma queste due condizioni sono state modificate attraverso il Decreto Anti Fronde del Novembre 2021 che introdotto l’obbligo di asseverazione e dalla Legge di Bilancio 2021, che ha ridotto l’aliquota al 60 %.
Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la propria Guida dedicata a questo bonus, sostituendo la versione Agosto 2021 con quella del Settembre 2022. Il documento (clicca qui per scaricarlo) è arricchito e ampliato in funzione delle modifiche intervenute in seguito alla pubblicazione della versione precedente, con particolare attenzione al tema delle modalità di cessione del credito e sconto in fattura.
Detto che l’incentivo riguarda interventi di pulitura e/o tinteggiatura esterna delle superfici opache delle facciate, sistemazione di balconi e sostituzione di ringhiere e relativi parapetti, concludiamo ricordando che il servizio di cessione del credito ANFIT, oltre che all’Ecobonus 50 % e al Bonus Ristrutturazione 50 %, è applicabile anche in relazione a questa tipologia di incentivo.
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