L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato importanti indicazioni in materia di asseverazioni, prezzari e comunicazione dell’opzione di sconto o cessione.
Il settore dell’edilizia è tristemente abituato a convivere con continui mutamenti del quadro normativo, ma negli ultimi mesi, in particolare dall’entrata in scena del DL 157/2021, la situazione si è fatta particolarmente critica: misure anti-frode (clicca qui), obbligo o meno di asseverazioni (clicca qui), prezzari, limitazioni alle cessioni del credito (clicca qui), hanno fatto letteralmente impazzire le aziende. In questo caos nei giorni scorsi si è espressa anche l’ Agenzia delle Entrate, fornendo importanti indicazioni su 3 aspetti di grande rilievo.
In primis l’Agenzia esplicita tramite una FAQ (clicca qui) come per i lavori effettuati e pagati nel 2021 che ricadono in regime di edilizia libera o presentano importi complessivi inferiori a 10.000 €, ma per cui la comunicazione di sconto in fattura o cessione del credito è avvenuta o avverrà nel 2022, non sono necessari visto di conformità e asseverazione tecnica. In sostanza l’Agenzia specifica come a far fede sia la data della comunicazione, non quella di pagamento o di fatturazione.
In secondo luogo l’AdE, sempre tramite una FAQ (clicca qui), chiarisce come sia possibile utilizzare il prezzario DEI in sede di asseverazione tecnica delle spese in relazione a tutti i bonus edilizi, anche retroattivamente. Il tutto in attesa del Decreto Prezzi che il MITE emanerà entro il 9 febbraio prossimo e che sta già creando un certo scompiglio nel settore.
Terzo e ultimo (solo a livello temporale, non certo di importanza) aspetto, l’Agenzia ha emesso una nota (clicca qui) in cui chiarisce come a partire dal 4 febbraio 2022 sarà aggiornata la piattaforma per l’invio delle comunicazioni di sconto o cessione in modo da consentire ai contribuenti l’invio delle pratiche relative agli incentivi derivanti da interventi in edilizia libera o di importo complessivo inferiore ai 10.000 €, ovvero quelli che non necessitano di visto di conformità e asseverazione tecnica. Dal 4 febbraio sarà anche possibile trasmettere le comunicazioni relative al 2022 sviluppate in funzione degli ultimi aggiornamenti legislativi.
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