ANFIT prende posizione in merito alla scellerata decisone di escludere i serramenti dal Bonus Abbattimento Barriere Architettoniche 75%.
Barriere architettoniche e bonus 75%: i serramenti sono fuori. Ma Anfit non ci sta. Pronta la replica di Marco Rossi, Presidente dell’Associazione, in difesa del comparto.
L’Esecutivo licenzia il 28 dicembre il testo del decreto-legge Superbonus, escludendo a sorpresa serramenti ed infissi dal Bonus 75%. L’Associazione Nazionale per la Tutela della Finestra Made in Italy, nella persona del suo Presidente Marco Rossi, si è immediatamente attivata per segnalare a ministri, deputati e senatori la pericolosità di quella che viene definita una decisione scellerata.
Chiare ed evidenti le motivazioni a sostegno dell’inclusione del comparto: il Made in Italy merita tutela. Dopo le ingiustificate eliminazioni di sconto in fattura e cessione del credito dall’Ecobonus 50%, un’ulteriore, immotivata stangata che rischia di mettere in serio pericolo la stabilità economica di un intero settore. In ballo posti di lavoro e investimenti di un universo artigianale fatto di qualità, controllo e non da ultimo contributi interamente pagati allo Stato italiano, a differenza di quanto sarà se ci si vedrà costretti a cedere il passo alle produzioni estere.
Così il Presidente Rossi: “(il decreto) stravolge la pianificazione produttiva e finanziaria del primo semestre del 2024. Tantissime aziende si sono ampliate e hanno fatto investimenti che ora devono ammortizzare e ripagare. Oggi si trovano ad operare senza un contributo importante che sicuramente avrebbe aiutato a raggiungere i budget prefissati per far quadrare i conti”.
Chi è ANFIT
ANFIT, Associazione nazionale che tutela la finestra Made in Italy, promuove finestre di qualità, pensate, progettate e realizzate interamente in Italia da aziende italiane, controllando e garantendo che siano rispettati i ristretti criteri di qualità, di sicurezza, di tutela dell’ambiente e di risparmio energetico per la soddisfazione del consumatore.
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