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ASSEMBLEA GENERALE ANFIT E NUOVO PRESIDENTE

ANFIT. Dall'assemblea generale una nuova governance per altri importanti traguardi

Laura Michelini è il nuovo Presidente di ANFIT. Rinnovato il Direttivo. Modificato anche lo Statuto dell’Associazione. Una vibrante Assemblea pubblica alle Cantine Ferrari di Trento offre il polso di un’Associazione che nel volgere di un anno ha più che raddoppiato il numero di Associati.

Bologna, 27 aprile 2015 – E’ un ANFIT in gran forma quella che esce dall’Assemblea annuale tenutasi tra Riva del Garda e Trento nei giorni 23 e 24 aprile. Lo dicono i numeri delle adesioni all’Associazione. Nel giro di un anno l’Associazione per la tutela della finestra Made in Italy ha più che raddoppiato il numero di Associati. I soci serramentisti sono cresciuti da 20 a 41. E soprattutto si è fatta conoscere per le tante originali iniziative messe in campo a difesa della qualità del serramento sul mercato come il Label energetico, il Marchio Quality ANFIT e l’azione di contrasto contro iniziative diffamatorie verso il serramento in Pvc. ANFIT è un’Associazione che conta sempre più sui tavoli istituzionali come UNI ed Enea. E’ presente in organizzazioni italiane importanti come Finco, Green Building Council e, a livello internazionale, è membro di Eurowindoor, la Federazione europea dei produttori di infissi. E si è fatta conoscere anche a livello fieristico avendo partecipato recentemente a Klimainfisso e Made expo.

Con questo bilancio si è presentata all’Assemblea generale 2015 la governance uscente capeggiata da Paola Tonini e dal Direttivo. “E’ stato fatto un lavoro intenso e importante che ha dato i suoi frutti in termini di adesioni, azioni, notorietà e visibilità di ANFIT” ha affermato Paola Tonini, non più rieleggibile a termini di Statuto in quanto già eletta due volte alla carica di Presidente.

Nuovo Presidente è un’altra donna: Laura Michelini, da sempre figura di riferimento nel settore del serramento in pvc. Al momento del passaggio di consegne Michelini ha ribadito il proprio impegno a sostegno della missione di ANFIT: la tutela della finestra Made in Italy. “Grazie all’azione di promozione del prodotto nazionale, alle campagne di informazione sull’etichetta energetica per le finestre e alle iniziative di contrasto contro il prodotto di bassa qualità messe in campo da ANFIT il consumatore sta cambiando atteggiamento”. E ancora: “Noi oggi abbiamo la possibilità di evidenziare ancor più che in passato i vantaggi del prodotto Made in Italy, le caratteristiche che lo differenziano, i contenuti e i servizi che i produttori italiani mettono a disposizione e che giustificano un prezzo leggermente superiore. Se non faremo questa operazione con energia e determinazione siamo destinati a sparire. Da qui la necessità per ANFIT di credere fortemente nella sua missione e di crescere. Se vogliamo tutelare il nostro lavoro e il nostro domani, dobbiamo aggrapparci concretamente alle nostre radici”.

L’Assemblea generale 2015 ha provveduto a rinnovare Consiglio Direttivo che affiancherà per i prossimi due anni il Presidente e il Direttore Tecnico Piero Mariotto. Sono risultati eletti Consiglieri: Germano Agostini, Emiliano Bonini, Giovanni Dalfino, Valerio Giovagnini, Giuseppe Miccolis, Guido Puccinelli, Marco Rossi e Franco Zuffi.

La parte pubblica si è svolta il 24 aprile presso le Cantine Ferrari di Trento, un marchio ambasciatore dell’eccellenza italiana ma anche simbolo di fratellanza e comunione nel rispetto profondo delle radici. “Valori che si ritrovano perfettamente nello spirito di ANFIT” ha sottolineato il neo-presidente Laura Michelini ringraziando il Presidente uscente Tonini per il lavoro fatto e plaudendo all’impegno generoso dei membri del Direttivo.

E’ spettato al Direttore Tecnico Piero Mariotto il compito di tracciare un bilancio analitico di quanto fatto nell’anno appena trascorso e di delineare i prossimi programmi dell’Associazione. Anzitutto il bilancio dell’iniziativa “Etichetta energetica” che ha fatto conoscere l’Associazione ben al di fuori del tradizionale perimetro del mondo del serramento: “Oltre 10 mila etichette energetiche applicate su finestre prodotte negli ultimi mesi dai soci ANFIT sono il miglior attestato della nostra azione che anticipa le disposizioni dell’Unione Europea. Un Label semplice, pragmatico, facile da implementare e da promuovere. Un Label non solo tecnico in quanto attesta la provenienza del prodotto. E il produttore di infissi che lo adotta si assume anzitutto la responsabilità etica della propria attestazione”.

Il Direttore Tecnico di ANFIT ha delineato i prossimi impegni: l’attività di presidio legislativo grazie a Finco, l’attività normativa in sede UNI (due nuove norme in arrivo prossimamente: la UNI 10818 e la UNI 11173), il Label sulla posa in opera e l’attività in sede internazionale (in arrivo il settimo requisito del CPR 305/2011 sulla sostenibilità) presidiata grazie a Eurowindoor.

Della crescita della notorietà e della visibilità del marchio ANFIT ha dato conto Angela Amato di Spazio/Parola, l’agenzia di comunicazione e pubbliche relazioni che da poco più di sei mesi affianca l’Associazione nell’attività di comunicazione. Un’attività intensa fatta di comunicati stampa, di newsletter, di relazioni strette con i mass media, i giornalisti e gli influenzatori che ha portato a una grande copertura su giornali, riviste e siti web e a una “ottima attenzione per le attività di ANFIT”.

Del Label di posa, presentato da Mariotto come necessario complemento del Label energetico ha riferito Stefano Mora, Direttore del Consorzio Legnolegno, che ha collocato il tema della posa all’interno del quadro di mercato che sarà soprattutto di riqualificazione edilizia. Nel progetto del Label di posa, ancora da affinare, sono previsti diversi step: formazione preliminare, prove e rilevazioni in cantiere, analisi agli elementi finiti dei nodi di posa fino alla adozione di un sistema di rating del Label di posa “relativo al contributo del sistema di posa alle prestazioni del prodotto”.

L’edilizia che cambia ed innova è stato l’argomento affrontato da Nadia Boschi, Vice Presidente di GBC-Green Building Council Italia, l’organizzazione che promuove il marchio energetico-ambientale LEED. Il fine è accrescere la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del mondo delle costruzioni che è responsabile del 40% delle emissioni di gas serra, del 12% dei consumi di acqua e del consumo di un terzo delle risorse mondiali. Il protocollo LEED oggi sta investendo i grandi progetti soprattutto per la pressione degli investitori internazionali che l’hanno adottato come standard di riferimento ma ben presto toccherà anche i medi cantieri. Quanto ai serramenti particolare attenzione dovrà essere data alla prestazione energetica ma anche al contenuto di riciclato, all’imballaggio, alla regionalità del prodotto e all’EPD, la Dichiarazione Ambientale di Prodotto.

Chiusura d’obbligo a cura di Piero Mariotto: “Il Label di posa e l’attenzione alla sostenibilità sono solo due esempi delle nostre attività future il cui scopo ultimo è valorizzare la produzione dei nostri soci. Un buon lavoro è stato fatto finora nonostante i momenti duri che abbiamo affrontato. Prove più importanti ci attendono. Per questo è essenziale l’adesione di nuovi soci. Più siamo, più la nostra azione sarà efficace sui tavoli che contano”.

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