Il 9 Novembre 2015, a soli sei mesi dall’insediamento della nuova governance, ANFIT si ripresenta in Assemblea Straordinaria per promuovere una nuova visione del mercato dei serramenti.
Bologna, 4 novembre 2015 – Rompere gli schemi per agire in modo unitario nella difesa del Buon Serramento italiano realizzato in ogni materiale: PVC, legno, alluminio o acciaio. E’ questa l’ambizione di ANFIT che intende rappresentare la finestra Made in Italy nella sua globalità, purché prodotta da aziende italiane operanti sul territorio nazionale che puntano alla qualità. In questo quadro l’Associazione sta lavorando al rebranding del marchio e al rinnovo del sito per comunicare il grande cambiamento.
Per difendere efficacemente la ricca filiera di produzione nazionale dei serramenti, ANFIT ritiene che occorra superare la guerra tra i materiali. E lancia una vera e propria rivoluzione culturale per riunire tutti i produttori del settore che vogliono affermare la propria identità qualitativa promuovendo un mercato qualificato, controllato e garantito in contrasto con l’offerta di basso livello che non offre alcun tipo di protezione al consumatore.
In effetti l’azione di ANFIT punta anche alla tutela dell’utente finale che avrà la possibilità di verificare, attraverso delle semplici procedure di controllo, la veridicità delle dichiarazioni di prestazione dei produttori. Grazie al proprio Marchio di Qualità associato al Label Energetico numerato, ANFIT permette la tracciabilità dei serramenti realizzati dai propri Associati in assoluta trasparenza.
Inoltre con il Label di posa ne garantirà le reali prestazioni in opera. Per di più grazie al protocollo d’intesa che sarà firmato proprio il 9 Novembre prossimo con ADICONSUM, Associazione di tutela dei consumatori, ANFIT creerà un Ente Paritetico di controllo volontario che vigilerà, coadiuvato dal proprio supporto tecnico, sull’attività dei serramentisti a protezione degli acquirenti. In caso di controversia tra azienda e cliente finale, l’Ente per mezzo di una procedura tecnica ed esecutiva diventerà arbitro sostituendosi ai tribunali ordinari grazie ad un accordo extragiudiziale.
Ulteriore azione a difesa della clientela è l’assicurazione stipulata da ANFIT. Proteggerà il consumatore con una polizza di rimpiazzo e posa in opera contro eventuali vizi del prodotto installato. E coprirà i serramenti installati anche nel caso di un’eventuale chiusura dell’attività del serramentista.
Tutte queste novità verranno illustrate in anteprima il 9 Novembre a partire dalle ore 14,30 presso ATA Hotel di Bologna (via Larga 4) nel corso dell’Assemblea Straordinaria di ANFIT davanti a rappresentanti della politica, delle Istituzioni, degli Organismi Tecnici e delle Associazioni.
E’ una rivoluzione culturale per il mercato italiano dei serramenti finora quasi privo di controllo. ANFIT vuole promuovere un nuovo circuito virtuoso per valorizzare la qualità della Finestra Made in Italy e offrire ai consumatori prestazioni garantite.