Incentivabilità della sostituzione dei vetri: l’indicazione di FiscoOggi

L’Agenzia delle Entrate, tramite le sue svariate diramazioni, rappresenta una importante fonte di informazioni legate al mondo degli incentivi fiscali in edilizia. Uno dei canali di comunicazione dell’Agenzia è rappresentato da FiscoOggi, ossia la rivista online dell’AdE.

In passato abbiamo ripreso più volte i contenuti pubblicati da FiscoOggi (clicca qui) e in questo testo torniamo nuovamente a farlo.

Il 5 Aprile scorso il portale ha dato seguito alla seguente domanda dell’utente Gabriella: “Se cambio solo i vetri degli infissi della mia abitazione posso usufruire della detrazione del 50%? Ci sono condizioni particolari per avere l’agevolazione?”

L’argomento è di evidente interesse per il settore dei serramenti, in quanto il vetro costituisce mediamente l’80 % dell’infisso e la sua sostituzione, per quanto non particolarmente frequente, costituisce una pratica di grande importanza.

Per dar soddisfazione al quesito, FiscoOggi è partito dall’analizzare il comma 1 della letta g) dell’articolo 16-bis del Tuir (Testo Unico Imposte sui Redditi, DPR 917/1986) evidenziando come, in relazione sia alle singole unità immobiliari, sia alle parti comuni, esso ricomprenda gli interventi volti a contrastare l’inquinamento acustico.

Poiché la sostituzione dei vetri dei serramenti può rientrare nel novero di tali operazioni, la risposta alla domanda risulta affermativa.

Tutto ciò, però, a patto che si disponga della documentazione idonea fornita dal produttore, in particolare della scheda tecnica che dimostri come il nuovo vetro garantisca un abbattimento acustico in linea con quanto previsto dalla legislazione in materia (Legge 447/1995 e DPCM 05/12/1997).

Tele risposta riprende quanto previsto dal paragrafo 4 della Circolare 121/1998 e tiene conto del fatto che la sostituzione dei vetri dei serramenti, a queste condizioni, sia incentivabile al 50% anche se l’intervento ricade in edilizia libera e non è, quindi, caratterizzato da titoli edilizi.