L’Associazione ANFIT ha pubblicato nei giorni scorsi una breve analisi della terminologia che caratterizza il settore dei serramenti, illustrando i significati dei diversi termini e i relativi riferimenti legislativi.
“La complessità del momento storico e la continua evoluzione legislativa può portare a tralasciare aspetti che vengono generalmente considerati scontati. Un classico esempio è dato dall’utilizzo improprio della terminologia che caratterizza il comparto dei serramenti.
Clienti e addetti ai lavori spesso confondono con leggerezza termini caratterizzati da significati tra loro ben distinti e anche il legislatore spesso fa riferimento a concetti differenti al variare dei documenti.
Limitandoci ai principali testi di riferimento per il settore e tralasciando i l’ambito normativo (armonizzato o con valenza nazionale), emerge chiaramente come vengano utilizzate terminologie variegate e tra loro differenti:
– La legge 296/2006, che rappresenta tutt’ora la pietra angolare su cui è stato costruito tutto il castello dell’Ecobonus, fa riferimento al concetto di “finestre comprensive di infissi”;
– L’articolo 14 del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, fa riferimento a “interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi”;
– Il Decreto Requisiti Minimi del 26/06/2015, in relazione alla definizione delle soglie per le trasmittanze termiche, prende a riferimento le “chiusure tecniche trasparenti e opache e dei cassonetti, comprensivi degli infissi”;
– Il vademecum ENEA stabilisce che è agevolabile la sostituzione di “finestre, lucernari e porte comprensivi di infissi”, delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati;
– Il Decreto Requisiti Ecobonus 2020, nelle definizioni contenute nell’articolo 2, indica che per finestre comprensive di infissi si intendono le “chiusure tecniche trasparenti e opache, apribili e assimilabili, e dei cassonetti, comprensivi degli infissi”;
– L’allegato A al Decreto Prezzi MiTE fa riferimento alla “Sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi”.
Risulta quindi necessario precisare i significati dei vocaboli maggiormente ricorrenti:
– Infisso: è un sinonimo di telaio e sta a indicare l’elemento permanente, fisso e rigido ancorato alla parte sui cui poi vengono agganciate ante, pannelli e vetrate;
– Serramento: sta a indicare l’elemento mobile/apribile fissato all’infisso e che ha la funzione di separare gli ambienti;
– Finestra: sinonimo di serramento.
Conoscere la terminologia e avere ben chiari questi concetti risulta fondamentale per comprendere pienamente il campo di applicazione delle diverse legislazioni, evitando spiacevoli sorprese”.