Un primo passo verso la diffusione della certificazione dei posatori di serramenti. ANFIT esprime la propria soddisfazione per l’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.182 del 6 agosto del decreto “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi“.
Nuovo decreto CAM, le cui disposizioni entreranno in vigore entro 120 giorni dalla pubblicazione in GU ,che nell’articolato e lungo testo dedicato alle stazioni appaltanti ridefinisce anche i criteri di capacità tecnica e professionale prevedendo un punteggio premiante (quindi non un obbligo) se previsto l’impiego di posatori di serramenti certificati secondo la norma volontaria UNI 11673-2.
Premialità – è bene subito precisare – che pur riguardando esclusivamente il possibile affidamento degli interventi edilizi di lavori disciplinati dal Codice dei Contratti pubblici, costituisce un importate passo avanti verso il pieno rispetto di quanto indicato dalla direttiva UE 2018/844 recepita oltre due anni fa attraverso il Decreto 48/2020 ma che per molti aspetti è rimasta a tutt’oggi “lettera morta”.
“Facendo specifico riferimento al mondo dei serramenti – sottolinea ANFIT nel suo comunicato – assistiamo all’ingresso della normativa tecnica (e del relativo schema di certificazione) in materia di posa in opera dei serramenti nella legislazione dello stato.
Il Decreto CAM ’22, infatti, attribuisce dei criteri premianti legati alla capacità tecnica dei posatori.
Per poter accedere a tali benefici è necessario mettere a disposizione una documentazione che, per ciascun posatore coinvolto nel cantiere, comprovi la formazione specifica o il certificato di conformità alla norma tecnica UNI (per la posa dei serramenti esplicitamente individuata nella UNI 11673-2) rilasciato da Organismi di Certificazione, o Enti titolati, sulla base di quanto previsto dal decreto legislativo 16 gennaio 2013 n. 13, in possesso dell’accreditamento secondo la norma internazionale UNI CEI EN ISO/IEC 17024, da parte dell’Organismo Nazionale Italiano di Accreditamento.
In altre parole il paragrafo 3.2.6, pur in relazione al solo contesto degli appalti pubblici e con modalità premiale e non obbligatoria, attribuisce alla formazione/certificazione delle competenze in ambito di posa in opera l’importanza che merita, grazie al il riconoscimento di tali percorsi.
Tutto ciò mentre sono passati più di due anni dall’emanazione del Decreto 48/2020 di recepimento della Direttiva 2018/844 che ha introdotto il legame tra l’erogazione degli sgravi fiscali derivanti da interventi di efficienza energetica in campo edilizio e la possibilità per gli addetti ai lavori in cantiere di dimostrare la propria competenza sulla base di percorsi di formazione e/o certificazione stabiliti da un Decreto del Presidente della Repubblica di successiva emanazione.
A oggi il DPR che avrebbe dovuto formalizzare nello specifico tali requisiti non ha ancora vista la luce, ma le indicazioni del Decreto del 23 Giugno 2022 si pongono sul solco indicato da tale misura.
ANFIT esprime quindi la propria soddisfazione per questo provvedimento che si pone in linea con i servizi sviluppati e portati avanti in questi anni in ambito di formazione e certificazione delle competenze personali dei posatori di serramenti.”