8 ottobre 2020
Sala piena, forte partecipazione, grandi temi in primis il Superbonus e l’ecobonus, la cessione del credito e lo sconto in fattura, alta tensione, dibattiti, a volte anche accesi, hanno contraddistinto l’evento nella capitale
Il Serramentour a Roma chiude in bellezza l’edizione autunnale della manifestazione organizzata da Made expo e Nuova Finestra ribadendone con forza le sue qualità: evento compatto, elevata professionalità delle relazioni e dei Relatori, ampia varietà e grande attualità dei temi. Per primi il Superbonus e l’ecobonus, la cessione del credito e lo sconto in fattura, come c’era da attendersi vista la recentissima pubblicazione dei due importanti Decreti Requisiti Ecobonus ed Asseverazioni.
Interventi di peso
Domenico Prisinzano
Imprescindibile è emerso il ruolo di Enea nella persona dell’ing. Domenico Prisinzano, responsabile del Laboratorio Supporto Attività Programmatiche per l’efficienza energetica di Enea, che di fatto ha aperto e chiuso la manifestazione, in tre video e in una diretta a piena disposizione per le domande di relatori e pubblico.
Sono stati interventi che hanno chiarito molto ma non tutto. Non fosse altro perché sono parecchie le aree grigie specie del Decreto Requisiti Ecobonus: vedi i massimali di posa, tanto per citarne una, forse la più importante area grigia, che non si sa ancora oggi che cosa comprendano. Tutti, quindi, in attesa delle fatidiche FAQ del Ministero dello Sviluppo economiche che dovrebbero essere emesse nei prossimi giorni. Da parte nostra, pur apprezzando l’intervento, dobbiamo registrare qualche perplessità per alcune interpretazioni delle norme europee da parte dell’ente ma su questo aspetto torneremo presto.
Francesco Basile
Altro intervento cardine è stato quello del T. Colonnello Francesco Basile del SIAC-Servizio Informazione Anticontraffazione della Guardia di Finanza, che peraltro è anche docente di Diritto Tributario.
E’ stato ribadito fortemente il rispetto delle regole nella produzione e nella immissione sul mercato dei serramenti (controllo di produzione nella fabbrica (FPF), marcatura CE, dichiarazione di prestazione DOP, fascicoli tecnici delle commesse). E attenzione, anche se la Guardia di Finanza non può avere il controllo di tutto né potrebbe averlo, certamente esiste un controllo sempre più serrato degli utenti, vedi il caso della condanna penale del rivenditore di Verona, clicca qui, che ha oramai fatto giurisprudenza. Tutto ciò dovrebbe spingere chi è in ritardo a mettersi in regola il più rapidamente possibile su quanto previsto dalle leggi e dalle norme armonizzate europee che sono leggi a tutti gli effetti, come ha dichiarato la Corte di Giustizia europea, clicca qui. Non foss’altro perché, e lo ha ben chiarito Basile, quando si entra in azienda si comincia con il controllo dell’FPC e poi non si sa mica dove si va a finire.
Cessione e sconto al cuore del Serramentour
Nell’incontro sono emersi prepotenti i temi della cessione del credito e dello sconto in fattura, che sono stati inquadrati con precisione da Valentina Di Berardino di CNA Produzione. Ricordiamo che CNA, che da poco ha stretto un accordo in merito con Unicredit, da tempo ha liquidato lo sconto in fattura come assolutamente ingiusto visto che con questo meccanismo fiscale-finanziario le imprese anticipano di fatto le detrazioni statali con soldi propri. La battaglia è invece oggi con l‘Agenzia delle Entrate per rendere mensile il cassetto fiscale ove i crediti vengono riscontrati onde evitare crisi di liquidità delle aziende. Dei rischi nella gestione finanziaria delle aziende in tempi di cessione del credito e di sconto in fattura ha riferito Guido Alberti di Sistema Finestra che ha analizzato in dettaglio come queste due modalità di finanziamento della clientela impattano sul conto economico, lo stato patrimoniale, il rendiconto finanziario e i flussi di cassa. A domanda, Alberti ha concordato sul fatto che tra cessione e sconto oggi è senz’altro preferibile la cessione del credito.
Di credito, sotto l’angolatura del recupero del dovuto, problema cronico per parecchie aziende, ha parlato Samuele Broglio, responsabile normativa di Confartigianato e normatore europeo e italiano, che ha offerto tutta una serie di importanti dritte su come recuperare le somme pendenti ma anche come evitare di infilarsi in beghe senza fine.
Di esperienze italiane nel riciclo dei serramenti in pvc ha dato conto Michele Ciotti di PVC Forum. L’argomento interessa chi deve smaltire i vecchi serramenti che saranno sempre più in pvc vista la costante crescita della loro quota di mercato. Attorno a Venezia sono in corso esempi virtuosi di riciclo del pvc di varie forme (rigido, flessibile) che trasformano quanto conferito in granuli di pvc che ritornano in circolo per nuovi prodotti.
La posa, argomento indimenticabile visto l’ “imminente” arrivo di un DPR che legherà la concessione dell’ecobonus alla installazione effettuata da personale qualificato/certificato. Ne ha parlato il tecnico Francesco Mistrulli dell’Istituto Giordano che ha illustrato le modalità di qualificazione EQF2, EQF3 e EQF4 ma ha anche accennato al crescere delle prove di laboratorio in cantiere richieste sempre di più da privato e imprese di costruzione.
L’architetto Ester Marino ha offerto alla platea il quadro delle novità fiscali, ma anche tecniche, che riguardano le chiusure oscuranti e le schermature solari e che non sono poche, vedi il calcolo della resistenza termica supplementare che occorre dichiarare in base al Decreto Requisiti Ecobonus e al Decreto Asseverazioni. Il che ha dato la stura a un focoso dibattito tra Samuele Broglio e la stessa Marino sul rapporto tra leggi italiane e normativa europea, ovvero leggi europee.
Il Serramentour è anche tecnologia del serramento
E naturalmente al Serramentour si è parlato anche di tecnologia con gli interventi di Michael Ferranti di Graf Synergy che ha proposto linee automatiche per la produzione di infissi in pvc per aziende dai 5 dipendenti in su. Andrea Bonino di Mottura Tende ci ha portato nel bel mondo delle schermature solari, interne ed esterne, che diventano prodotti sempre più tecnici e coordinati ai serramenti, nonché sempre più rispettosi dell’ambiente mentre Alessandro Brignach di Gealan, che avrebbe da raccontare storie infinite sulla cessione del credito a Esco e a banche, ha raccontato di come il serramento di pvc nel caso specifico possa arricchirsi di nuovi componenti (sistemi di allarme di vario tipo, aeratori interni ed esterni al serramento) mostrando come l’accessoristica sia vitale per l’arricchimento del valore degli infissi creand nuove funzionalità. Beck+Heun (Sistemi di risanamento per cassonetti) e Renolit (pellicole per il rivestimento degli infissi) hanno potuto mostrare le potenzialità dei loro prodotti. Accanto a loro va aggiunta per il supporto Insulbar di Ensinger.
Appassionata partecipazione al Serramentour
Questo il quadro generale dell’edizione romana dell’evento organizzato da Made expo e Nuova Finestra/DBInformation, che ha visto una folta partecipazione di pubblico, anche a pomeriggio inoltratissimo: tantissimi produttori di serramenti, per lo più artigiani, tanti rivenditori, e poi commercianti di profili e di accessori, membri di associazioni, consulenti, posatori, liberi professionisti, agenti di commercio. A dimostrazione della trasversalità dell’evento che ha saputo cogliere le necessità di informazione e formazione di tanti operatori del mondo del serramento che, nonostante la marea di webinar che ci sommerge, hanno voluto ritrovarsi con colleghi e relatori di persona, di certo adeguatamente protetti, ma di persona.
Alla fine del Serramentour d’autunno il ringraziamento per chi ha reso possibile i tre eventi di Padova, Riccione e Roma, partecipanti e sponsor, Enea, Guardia di Finanza/SIAC, e delle Associazioni ACMI, Anfit, CNA Produzione, Confartigianato e PVC Forum, e naturalmente gli staff di DBInformation e Made Expo.