Il prezzario DEI della Tipografia del Genio Civile sarà uno dei riferimenti di mercato per gli asseveratori dei lavori da Superbonus. E’ vero che il Decreto Requisiti Ecobonus cita anche i prezzari regionali, ma anche questi appaiono migliorabili. Proprio come il DEI. Pur con tutto il rispetto che opere complesse come queste meritano, non è sfuggito ai più che vi sono delle lacune almeno nell’area dei prezzi dei serramenti. Di qualche lacuna abbiamo dato conto qui, nei giorni scorsi: disomogeneità nelle voci, merceologie mancanti, assenza di voci di rilievo. Ma soprattutto i prezzi, giudicati da molti operatori non reali. Peraltro i prezzi sono prezzi da opere di rilievo, destinati ad essere massacrati del 20-30% e oltre e non pertinenti alla realtà della gran parte dei lavori della riqualificazione energetica come la sostituzione delle vecchie finestre: lavori costituiti da lotti piccoli e molto variegati, altamente personalizzati che nulla hanno a che fare con i prezzari delle opere pubbliche che sono un altro mondo.
Peraltro il volume DEI Ristrutturazione cita, a pag. 21, quali fonti dei prezzi i dati raccolti dalle associazioni Unicmi per le opere metalliche, FederlegnoArredo per le opere in legno e PVC Forum per le opere in pvc. Le associazioni si stanno muovendo da qualche settimana per cercare di modificare i valori dei prezzi.
Così il prof. Paolo Rigone, direttore tecnico di Unicmi, commenta i prezzi che appaiono nel volume: “Noi stiamo premendo sulla Direzione del DEI perché i prezzi vengano rivisti in conformità con la realtà del mercato. Vi sono molte incongruità che rischiano di danneggiare i serramentisti. Azioni sono in corso per correggere i dati non reali. Basta vedere i dati contradditori sui controtelai. Nel DEI mancano pure i prezzi delle facciate continue che sono una realtà importante, anche nel rinnovo. E poi le persiane in alluminio non portano prezzi Gli unici prezziari che considero validi sono quelli di Regione Lombardia, che però deve ancora aggiornare i dati con le nostre indicazioni. Attualmente anch’esso non è adeguato. E’ vero che il prezzario DEI cita le associazioni, come Unicmi, FederlegnoArredo e PVC Forum. Tuttavia, noi abbiamo finora collaborato solo con le Camere di commercio di Milano, Torino, Napoli… Peraltro abbiamo sempre trovato difficoltà nel collaborare con i prezzari regionali che sono talmente tanti da rendere impossibile una nostra azione su tutti.”
Marco Piana, direttore di PVC Forum prova a sintetizzare: “I prezzi per le finestre in PVC del volume DEI? Non sono adeguati alla realtà del mercato del serramento e ci siamo già mossi perché vengano corretti e aggiornati. Il nostro riferimento sono i prezzi pubblicati dalla Camera di Commercio di Milano con cui collaboriamo positivamente da anni”.
Concorda con Piana il vicepresidente Anfite serramentista Marco Rossi che ha inviato alla Direzione del DEI un’articolata tabella con i prezzi raccolti tra i propri associati del nord, centro e sud, come ha annunciato alla Tavola rotonda del Serramentour di Padova (clicca qui): “Siamo sotto alla realtà dei valori di mercato. Rilevo solo una grande incongruità che riguarda le finestre in pvc pellicolato che non sono contemplate dal DEI che considera solo i prezzi del pvc bianco. Ora l’extra prezzo del pellicolato varia dal 15 al 18% sul prodotto finito. E il pellicolato è oramai almeno la metà del mercato delle finestre in pvc”.
In tutto questo frangente manca il fattore tempo perché a metà ottobre dovrebbe uscire la nuova edizione del prezzario DEI mentre il Decreto Requisiti Ecobonus è dato per pubblicabile a breve in Gazzetta Ufficiale (clicca qui). E il giorno dopo la pubblicazione entra in vigore.
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